Bagnacavallo travolta dalle acque, la vicinanza di Pollutri: “Ferite riaperte”
Altri Comuni La lettera del sindaco Gizzarelli al comune emiliano
POLLUTRI. Un anno e mezzo dopo devastazione del marzo 2023, in Emilia Romagna è tornato l’incubo dell’ alluvione .
Quarantott’ore di paura, tra pioggia incessante, evacuazioni, frane ed esondazioni. L’allerta meteo è diventata rossa per criticità idrogeologica.
A Traversara di Bagnacavallo , paese di poco meno di 500 abitanti gemellato con il comune di Pollutri , la situazione è critica: il Lamone ha rotto l'argine e ha invaso il paese; la furia delle acque ha portato devastazione, travolgendo e distruggendo anche le case.
Alcune persone si sono salvate salendo sui tetti, dove sono state soccorse con l’ausilio dell’elicottero. Purtroppo al momento si contano due dispersi.
In questo momento di massima emergenza, il sindaco di Pollutri Luigi Gizzarelli , ha mostrato tutta la propria vicinanza tramite una lettera inviata al comune emiliano:
” Caro Sindaco,
non posso non esprimere la mia più sincera e profonda vicinanza a Lei, alla sua amministrazione comunale e a tutta la popolazione di Bagnacavallo per il dramma che sta vivendo in questi giorni a causa dell’ennesima alluvione purtroppo ripetutasi dopo poco più di un anno. Il danno non solo economico ma soprattutto psicologico, segna quelle popolazioni che stavano appena rientrando nelle loro case dopo l’alluvione di maggio 2023. Ferite che si stavano rimarginando e che purtroppo si sono di nuovo aperte.
Esprimo la mia vicinanza, quella di tutto il Consiglio comunale di Pollutri e di tutti i miei concittadini.
Auguro vivamente di superare l’emergenza e successivamente un’immediata ripresa di tutte le attività”.
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