Vasto dice addio alla Scuola Paolucci: completata la fase di demolizione
VASTO. Le uniche a restare ancora in piedi sono le due scale antincendio di metallo che ora sovrastano cumuli di macerie e detriti che nei prossimi giorni saranno differenziati e rimossi per lasciare spazio ai lavori di ricostruzione. Venerdì si è conclusa a Vasto la fase di demolizione dell’edificio di via Madonna dell’Asilo, edificato nel 1956 e che ha ospitato intere generazioni di studenti. Quella che è stata la scuola media “Raffaele Paolucci” sarà a breve ricostruita e destinata ad ospitare, secondo l’attuale prospettiva progettuale, le classi della primaria “Giuseppe Spataro” la cui struttura di via Rossetti, invece, diventerà la sua nuova sede. Un cambio organizzativo per l’istituto comprensivo numero 1 che beneficerà anche dell’ex asilo “Carlo Della Penna”, donato al comune nel 1955 dall’omonimo industriale filantropo vastese, emigrato a Buenos Aires nel 1896.
Quest’ultimo edificio, anch’esso interessato da lavori di demo-ricostruzione (con un finanziamento Pnrr di 3.160.000 euro), ma che nella nuova veste a bassissimo impatto ambientale conserverà la struttura originaria, sarà in grado di accogliere 120 bambini dell’infanzia e 50 del nido. Intanto, finita la fase di demolizione della scuola Paolucci, a breve inizieranno i lavori per dare vita ad una nuova struttura circolare a due piani, finanziata dal bando Futura del Miur vinto dal Comune e che consentirà, grazie allo stanziamento di 3 milioni e 360 mila euro, di restituire alla comunità una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva, nonché dotata di tutte le caratteristiche Nzeb (Nearly Zero Energy Building).
“La ditta è stata molto solerte e siamo in perfetto cronoprogramma. Un ennesimo cantiere pubblico che si va ad aggiungere ai tanti di questo momento storico, un’occasione importantissima per Vasto. Sulle scuole abbiamo intercettato numerosi fondi, circa 13 milioni di euro, grazie ai quali stiamo ridando vita all’Aniello Polsi, al Carlo Della Penna, alla Paolucci, per quanto riguarda gli interventi di demo-ricostruzione, mentre sono in corso anche i lavori per la costruzione della nuova mensa in via Santa Lucia, il consolidamento strutturale della Rossetti, a giorni butteremo giù lo stabile di via Naumachia, dopo la messa in sicurezza”, spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Felicia Fioravante. Giorni concitati per i cittadini che hanno dovuto dire “addio” alla scuola Paolucci e soprattutto al dipinto “L'Ulisse di Dante” realizzato nel 1965 dal pittore Nicola D'Adamo che impreziosiva uno dei suoi muri interni ma che è stato anch’esso demolito dalle ruspe.