Studenti vastesi: visita con sorpresa al quartier generale della protezione civile
VASTO. Quanti sono i volontari, come sono organizzati e quando sono chiamati a intervenire. Come contattarli e quali mezzi hanno a disposizione.
Queste sono solo alcune delle domande che gli alunni di cinque classi quinte della Nuova Direzione Didattica di Vasto hanno posto ai volontari del gruppo comunale di protezione civile. In visita al quartiere generale "Luciano Lapenna" di via dei Conti Ricci, accompagnati dalla dirigente Concetta Delle Donne e dai loro insegnanti, gli scolari sono stati accolti dal responsabile Eustachio Frangione insieme a una rappresentanza dei 30 volontari impegnati sul fronte operativo delle emergenze e a una delegazione della Croce rossa. Presenti Paola Cianci e Gabriele Barisano, rispettivamente assessore all'Istruzione e all'Ambiente, il consigliere comunale con delega alla protezione civile Nicola Di Stefano, il funzionario dell'ente Angelo Marzella che ha redatto il piano d'emergenza.
I piccoli studenti hanno potuto osservare da vicino l'ampio parco macchine a disposizione del gruppo e che attualmente conta un Quad e una macchina elettrica, pulmini per il trasporto persone, 4 mezzi antincendio, di cui due assegnati dalla regione Abruzzo, una botte antincendio con 6mila litri d'acqua, un'idrovora, fondamentale in caso di allagamento, un vasca per il rifornimento degli elicotteri, un'unità mobile per le attività di poli-soccorso, 6 gruppi elettrogeni, 2 tende in caso di emergenza, una riserva d'acqua di 32 mila litri per gli incendi, due motociclette e ancora diverse bici elettriche, mountain-bike e da strada, 2 camper in comodato d'uso gratuito e due bici per il trasporto delle persone con disabilità.
La sede della protezione civile di Vasto, della grandezza di circa 400 metri quadri e che si trova nel parcheggio interrato del Terminal Bus, è diventato nel tempo un vero e proprio spazio adibito al soccorso della città in quanto ospita anche 4 mezzi della Croce rossa, due dell’associazione Anffas Vasto, uno dell'Avis e un altro ad uso della polizia locale. A rendere ancora più accattivante la visita non è mancato Pato, il pastore tedesco che insieme ad altri 4 è parte del gruppo cinofilo utile per la ricerca dei dispersi. Le classi hanno avuto anche la fortuna di poter vedere i volontari in azione con l'arrivo di un gabbiano in difficoltà recuperato da due cittadini e portato in sede per ricevere le prime cure.