Chiusura tribunali minori: sindaci e ordini forensi chiedono incontro con il Governo
Vasto "Siamo in proroga fino al 31 dicembre 2025. E dopo?? Questa la risposta che attendiamo dal governo centrale"
VASTO. Si è riunito ieri mattina, nel comune di Sulmona, il Coordinamento dei sindaci, dei presidenti degli Ordini forensi di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, per la salvaguardia dei Tribunali abruzzesi sub provinciali.
Considerato che il 31 dicembre 2025 andrà a scadere la proroga del termine di chiusura dei quattro Tribunali e che la giustizia di prossimità va garantita a tutela dei cittadini e dell'efficienza complessiva del sistema giudiziario, i componenti del Coordinamento, a fronte dei plurimi impegni assunti dal Governo in carica tesi alla revisione della Geografia giudiziaria di cui alla legge Severino del 2012, evidenziano la necessità che tali impegni, a tutt’oggi apprezzabili e apprezzati, trovino concreta attuazione normativa.
A tal fine, il Coordinamento chiede un incontro urgente con i rappresentanti del Governo, anche con la partecipazione della Regione Abruzzo, affinchè venga concretizzato l’impegno a mantenere aperti in via definitiva i quattro Tribunali abruzzesi sub provinciali, specificando le azioni attuate e quelle che si intendono attuare nell’immediato futuro.
All'incontro per il Comune di Vasto ha preso parte il vicesindaco Licia Fioravante e per l'Ordine degli avvocati di Vasto il Presidente Maria Sichetti.
"Siamo in proroga fino al 31 dicembre 2025. E dopo?? Questa la risposta che attendiamo dal governo centrale e dal Ministero auspicando che gli impegni presi vengano mantenuti.
Nel frattempo noi non abbandoniamo il fronte e lo facciamo per i cittadini che hanno il diritto di non assistere all'abdicazione del principio di prossimità della giustizia", ha dichiarato Licia Fioravante a margine dell'incontro.
Il gruppo sollecita il Governo Meloni a rispettare gli impegni presi per la revisione della geografia giudiziaria, al fine di continuare a garantire la giustizia di prossimità, utile per tutti i cittadini. In ordine al raggiungimento di questo obiettivo, è stato chiesto un incontro urgente con le istituzioni per salvare i quattro tribunali.