Stazione Porto di Vasto, torna la polemica parcheggi: "Non si può lavorare per pagare le multe"

VASTO. Pochi parcheggi e tante multe.

La carenza di posti auto presso la stazione "Porto di Vasto" è un problema ormai annoso, che fatica a trovare una definitiva soluzione.

Il piazzale è stato oggetto di un primo restyling nel marzo 2023 (leggi), ma i 35 nuovi posteggi non sono comunque sufficienti a contenere le auto di tutti i cittadini che, ogni mattina, devono lasciare in sosta la propria vettura e prendere il treno per recarsi sul posto di lavoro.

Non è dunque insolito assistere a "parcheggi di fortuna", che vengono però sistematicamente puniti con multe anche piuttosto salate. Un vero e proprio incubo per i pendolari, costretti ogni giorno a scegliere tra la sanzione pecuniaria e la perdita della giornata lavorativa.

A rilanciare l'allarme sull'insoluta problematica, è ancora una volta una lettrice, che fa presente come non si possa "lavorare per pagare le multe", e se è vero che l'area è di pertinenza di Ferrovie dello Stato, sul fronte sanzioni i soldi "entrano comunque nelle tasche del Comune" .

"Non ostacolavo il passaggio dell'autobus, nè toglievo il posto ad un disabile. L'auto è piccola e non dava fastidio a nessuno, vista la situazione si poteva chiudere un occhio" spiega la lettrice, che adesso esige che si faccia una volta per tutte chiarezza sulla vicenda.

I pendolari chiedono ora la realizzazione di nuovi posteggi, in numero sufficiente a soddisfare l'ampia richiesta, e nel mentre maggiore tolleranza da parte delle forze dell'ordine, per evitare di vivere, costantemente, nel terrore di multe e furti (leggi).