Incivili sulla ciclabile: “Con la provincia l'intenzione è creare isole ecologiche”
VASTO. Bottiglie di birra e di plastica, buste, cicche e pacchetti di sigarette. Questa l'immagine desolante dei rifiuti abbandonati vicino ad un tavolo da Pic nic in legno che si trova all'inizio della pista ciclabile di Vasto Marina, a pochi passi dall'ex stazione.
Resti di un bivacco, molto probabilmente lasciati da giovani che nonostante fossero muniti dei sacchetti con cui lì avevano portato quelle bevande, dopo averle consumate non hanno pensato di utilizzarle per raccoglierle, portarle via e differenziale correttamente. Anzi, anche quelle sono state gettate a terra. Un comportamento incivile da condannare e che vanifica tanti sforzi di sensibilizzazione e ogni appello che si solleva da più parti in città. Decine gli appuntamenti organizzati, per esempio, dall'associazione Plastic Free per ripulire le spiagge, così come numerose sono le azioni da parte degli ispettori ambientali che girano tra le decine di discariche abusive, che si trovano soprattutto nelle periferie, anche alla ricerca di indizi utili a scovare i responsabili. Circa dieci i verbali da loro stilati solo nell’ultima settimana contro i trasgressori che hanno abbandonato i propri rifiuti lasciandosi dietro tracce utili alla loro identificazione.
“L'amministrazione ha proposto alla provincia di posizionare, nel tratto di ciclabile del comune di Vasto, vere e proprie isole ecologiche al posto dei cestini più difficilmente gestibili, nei punti come l'ex stazione, Casarza e San Nicola, dando poi l'incarico alla Pulchra di recuperare i rifiuti. Se questa interlocuzione è in corso, sul fronte delle sanzioni la Commissione affari istituzionali sta lavorando anche ad un regolamento ad hoc”, ha detto l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano.
Per combattere l’inciviltà, il comando della polizia locale ha a disposizione anche circa dieci fototrappole mobili che permettono di registrare foto e video e che vengono piazzate nei posti più nascosti e per questo battuti dagli incivili. Il territorio di Vasto, con i suoi circa 70 chilometri quadrati di estensione, è però molto difficile da poter controllare tutto. Il progetto del comune “Adotta una telecamera”, al quale hanno aderito oltre 40 privati portando a circa 200 gli occhi del sistema di videosorveglianza che controlla Vasto, inoltre, ha contribuito a scoprire e a sanzionare chi non rispetta le regole e inquina l'ambiente. Ma nemmeno questo sembra essere sufficiente a combattere i gesti incivili contro il benessere pubblico. A questo si aggiunge anche un provvedimento contro chi viene sorpreso in flagranza o identificato successivamente nel ad abbandonare rifiuti che rischia non solo multe fino a 10 mila euro, che salgono a 26 mila per gli operatori economici, ma anche il sequestro immediato del veicolo utilizzato per trasportarla.