L'esperienza Erasmus di 30 studenti del Mattioli-D’Acquisto di San Salvo
SAN SALVO. Il progetto PON-FSE - Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO) all'estero “L'EUROPA COME OPPORTUNITÀ” dell’Omnicomprensivo Mattioli-D’Acquisto di San Salvo ha coinvolto 30 studenti, suddivisi in 2 gruppi: il primo a giugno, dal 4 al 17 e il secondo a luglio dal 17 al 31. I PCTO all’estero rappresentano oggi una tra le esperienze formative più significative per gli studenti delle scuole superiori.
"I nostri studenti sono stati ospiti della Itineris Culture di Granada, prendendo parte a momenti di formazione in aula e a visite-workshop aziendali.
Entrambi i gruppi sono stati accompagnati da docenti tutor della nostra scuola, la prof.ssa Barbara Daniele per il gruppo 1 e la prof.ssa Emanuela Lattanzi per il gruppo 2. A loro si sono unite, in qualità di docenti accompagnatrici, le prof.sse Di Casoli e Trotta.
Di seguito le impressioni riportate da Alessia Altieri, una studentessa che a luglio aveva appena terminato la Maturità presso l’Istituto Tecnico Economico, che si è fatta interprete e portavoce di entrambi i gruppi.
A fine anno scolastico, noi ragazzi del quarto e del quinto, sia commerciale che professionale, abbiamo avuto l’opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile nella città andalusa di Granada grazie al progetto FSE-PON “L’Europa come opportunità”. Questa ci ha permesso di immergerci in una nuova realtà culturale e linguistica. Ancora una volta è stata offerta a noi ragazzi un’opportunità unica ma, a differenza della mobilità dell’Erasmus+ Short Term Mobility, noi studenti non ci siamo recati nelle scuole ma in aziende per conoscere al meglio realtà lavorative.
Granada con la sua storia ricca e vivace, ci ha accolti offrendo l'opportunità di partecipare al corso SIMULIMPRESA per 30 ore in lingua spagnola, perfezionando così le nostre competenze linguistiche, e altre 30 ore totali impegnate in visite aziendali e workshop, che ci hanno consentito di apprendere pratiche professionali innovative e di interagire con esperti del settore. Grazie a questa esperienza, non solo abbiamo accresciuto la nostra formazione, ma abbiamo avuto modo di scoprire nuove realtà produttive.
Durante il corso, abbiamo creato imprese da zero, partendo dalla ideazione del logo, cruciale per l'identità del brand. Dopo aver definito il design, ci siamo concentrati sul posizionamento nel mercato, analizzando competitor, sviluppando strategie di marketing e utilizzando social media e campagne pubblicitarie per attrarre la clientela ideale. Abbiamo effettuato un'analisi dei costi e dei ricavi, realizzando proiezioni finanziarie per garantire sostenibilità e stabilendo obiettivi realistici. Abbiamo studiato le necessarie licenze per l'apertura del locale, identificando potenziali ostacoli normativi. Infine, abbiamo redatto contratti per i dipendenti, specificando stipendi e orari, prioritari per attrarre talenti e costruire un team motivato. Abbiamo delineato infine le ragioni per cui i clienti dovrebbero scegliere i nostri negozi, puntando su qualità dei prodotti ed esperienza di acquisto unica.
Grazie alle visite guidate, abbiamo potuto immergerci in realtà uniche e significative, ognuna con la propria importanza e le proprie peculiarità. Abbiamo avuto modo di visitare la Camera di Commercio, un'istituzione fondamentale nel supporto e nella promozione della crescita economica spagnola. Qui abbiamo avuto l'occasione di capire come funziona il sistema commerciale e l'importanza delle piccole e medie imprese nel panorama economico. I rappresentanti della Camera ci hanno illustrato i vari servizi offerti agli imprenditori, come consulenze e corsi di formazione, che rappresentano un valido aiuto per chi desidera avviare o rilanciare un'attività.
Successivamente, la nostra attenzione si è spostata sulla ONCE (Organizzazione Nazionale dei Ciechi Spagnoli), una fondazione che svolge un ruolo cruciale nel supporto delle persone non vedenti. Abbiamo avuto il privilegio di conoscere le attività di sostegno che la ONCE offre, come corsi di formazione professionale, assistenza sociale e organizzazione di eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni relative alla disabilità. La visita è stata molto interessante perché abbiamo anche avuto modo di provare tramite una benda la sensazione di essere non vedenti e doverci fidare “ciecamente” del nostro compagno/a che ci guidava lungo un percorso.
Un’altra azienda che abbiamo visitato è stata Prodisa Comunicación, leader nel settore della comunicazione e del marketing audiovisivo. Qui abbiamo potuto vedere da vicino come vengono realizzati contenuti multimediali, dalla creazione di campagne pubblicitarie all'organizzazione di eventi.
I professionisti di Prodisa ci hanno mostrato l'importanza della creatività e dell'innovazione nell'ambito della comunicazione moderna, e ci hanno dato preziosi consigli su come approcciare il mondo del lavoro in questo campo dinamico e in continua evoluzione.
Tutte queste esperienze sono state accompagnate da workshop interattivi che ci hanno permesso di socializzare ed apprendere in un ambiente stimolante. I vari laboratori ci hanno dato l'opportunità di lavorare in gruppo, condividere idee e sviluppare competenze essenziali per il nostro futuro, come il lavoro di squadra, la comunicazione efficace e la creatività.
Abbiamo soggiornato presso la residenza universitaria Bravo Students, dove abbiamo avuto modo di assaporare lo stile di vita studentesco spagnolo. La struttura, fornita di spazi adeguati come sale comuni per lo studio, terrazzo, palestra e mensa. Durante le due settimane di soggiorno, abbiamo avuto l'opportunità di esplorare il quartiere arabo di Granada, immersi in una storia unica e una cultura affascinante. L'Alhambra, con le sue magnifiche architetture moresche, ci ha lasciato senza fiato. Inoltre, abbiamo visitato Malaga e Salobreña, scoprendo le loro spiagge incantevoli e il patrimonio culturale unico.
Queste esperienze ci hanno permesso di ampliare il nostro bagaglio culturale scoprendo nuovi luoghi e culture. Inoltre ci hanno permesso di affinare le nostre competenze linguistiche e di crescere come individui.
Per concludere è d’obbligo ringraziare la nostra dirigente scolastica Annarosa Costantini, il team Erasmus e la coordinatrice prof.ssa Santina Alfieri e tutti i docenti che ci hanno dedicato tempo ed energie. Ci auguriamo che tutti possano avere la possibilità di vivere esperienze simili in futuro e trarne beneficio per la propria crescita personale!".
