VASTO. “Centro storico di Vasto nei weekend preso di mira da vandali e trasformato in un orinatoio”, a parlare così è un residente esasperato per questa situazione che si ripete con costanza ogni fine settimana. Quest’ultimo poi ha aggiunto: “Gli episodi più frequenti si verificano tra la loggia Amblingh e i vicoli di Santa Maria”.
In effetti questo è un problema arcinoto e più volte noi di Vastoweb abbiamo scritto a riguardo sia sul fenomeno del vandalismo (Leggi) sia sul problema dei vicoli trasformati in bagni a cielo aperto (Leggi).
Ma vediamo cosa si rischia.
Per quanto riguarda i vandali chi commette atti vandalici rischia conseguenze diverse a seconda della configurazione legale dell’atto commesso. Se la fattispecie non rientra nel penale, per l’illecito civile di danneggiamento semplice si rischia una sanzione pecuniaria tra 100 e 8.000 euro.
Il danneggiamento aggravato, invece, è punito con la reclusione da 3 mesi a 3 anni. Infine, chi commette deturpamento rischia una multa di 103 euro e, nelle ipotesi più gravi (danni a immobili e mezzi di trasporto) rischia la reclusione da 1 a 6 mesi e la multa da 300 a 1.000 euro. Se il deturpamento colpisce beni di interesse storico o artistico, invece, si rischia la reclusione da 3 mesi a 1 anno e la multa da 1.000 euro.
In questi casi più gravi, il deturpamento è procedibile d’ufficio e la recidiva (quando il reato viene ripetuto) è punita con sanzioni maggiorate: la reclusione da 3 mesi a 2 anni e la multa fino a 10.000 euro. A prescindere dal tipo di illecito, il danneggiatore può essere chiamato a corrispondere un risarcimento danni.
Chi invece fa un bisogno fisiologico in luogo pubblico rischia una multa tra 51 e 309 euro.
A questo punto facciamo un appello ai nostri lettori e in particolare ai giovani vastesi quello di essere meno incivili e di non deturpare la nostra bella Vasto anche perché il rischio di incorrere in sanzioni è dietro l’angolo.
