Te Connectivity San Salvo: “Nessun infortunio sul lavoro da oltre 2mila giorni”
San Salvo Festeggiati i 6 anni senza incidenti con la piantumazione di un albero
SAN SALVO. Da 2.217 giorni non si registrano infortuni sul lavoro nello stabilimento Te Connectivity di San Salvo.
Questa il direttore del sito sansalvese, Antonio Scalella, ha voluto festeggiare gli oltre sei anni senza incidenti con il personale e con la piantumazione di un albero.
Alla manifestazione ha partecipato l’assessore regionale alle Attività produttive e al Lavoro Tiziana Magnacca che si è complimentata per questo risultato “frutto dell'impegno di donne e uomini che condividono le regole della sicurezza nella consapevolezza che nel rispettarle comportano il loro benessere”.
L’assessore ha ribadito il concetto di “sicurezza partecipata sui luoghi di lavoro per ridurre le morti bianche. Un impegno comune a costruire un percorso di sicurezza per il benessere dei lavoratori. Sicurezza partecipata perché non si può lasciare al solo datore di lavoro le responsabilità sui rischi connessi. Un obbligo collaborativo dei lavoratori. C'è la massima attenzione da parte della Regione Abruzzo per quelle che sono le nostre competenze specifiche, in particolare sulla formazione. Occorre un approccio culturale diverso e condiviso per la salute dei lavoratori” ha sottolineato l’assessore Magnacca.
I dati sulle morti sul lavoro registrate nel 2023 in Abruzzo ci indicano un aumento che hanno riguardato in particolare il settore agricolo, come segnalato dall'Inail nel rapporto annuale, che non viene sottovalutato. Da parte di Regione Abruzzo c’è la massima e costante collaborazione costante con l'Inail nell’analizzare i dati registrati. Con regolarità di riunisce la Commissione sulla sicurezza sul lavoro, presso l’assessorato regionale alla sanità, quale luogo di confronto e di analisi e dei fondi messi a disposizione dalla Regione per la formazione aggiuntiva.
Come assessorato regionale al Lavoro sono stati finanziati progetti di formazione sulla sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. “L’abbiamo fatto – ha aggiunto l’assessore Magnacca – con un avviso pubblico che si inquadra nell’ambito dell’Accordo quadro di collaborazione tra l’Inail e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome rivolto alla concessione di finanziamenti per progetti di formazione aggiuntiva in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro a favore di imprese coinvolte nella realizzazione di appalti finanziati con il PNRR”.
La finalità di questo avviso, scaduto lo scorso 31 ottobre, è stata quella di promuovere la realizzazione di progetti di formazione per lavoratrici/lavoratori volti all’aggiornamento e alla qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di promuovere la consapevolezza circa la complessità del tema “sicurezza” e l’importanza di comportamenti corretti per prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.
“Credo infine nella patente a crediti, ma l'avrei resa meno burocratica e molto più penalizzante per le aziende che non rispettano le norme sulla sicurezza anche nella partecipazione ai bandi pubblici” ha concluso l’assessore regionale al Lavoro. Dallo scorso 1° ottobre, per operare nei cantieri temporanei o mobili è obbligatorio per le imprese e i lavoratori autonomi possedere una patente a punti in edilizia. Il nuovo strumento, introdotto dal decreto legge Pnrr, prevede un punteggio iniziale di 30 punti e l'obbligo di possederne almeno 15 per operare.
