Serata di beneficenza con "Un buco nel tetto": "Ricavato ai centri antiviolenza di Vasto e San Salvo"
VASTO. Ricca di emozioni la serata sold out targata "Un buco nel tetto", organizzata in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.
Nella cornice del Teatro della scuola Madonna dell'Asilo, ex istituto Figlie della Croce, è andata in scena ieri sera uno spettacolo teatrale dal titolo "Non è colpa mia se sono nata donna" con l’attrice furcese PinaPinis Bellano, con la partecipazione di Carmine Paraggio e l'accompagnamento musicale di Piero e Luigi Menicucci. Un'occasione per riflettere sul tema della violenza di genere e degli abusi lungo un filo narrativo sapientemente intessuto, fatto di monologhi ispirati a storie drammatiche, letture di poesie e brani musicali. Un'appuntamento all'insegna della beneficenza in favore dell'associazione Dafne ets, che gestisce i centri antiviolenza DonnAttiva e Frida, rispettivamente di Vasto e San Salvo. Il fine è stato quello di sostenere le loro importanti iniziative, in particolare per la realizzazione della Casa Estella, casa protetta per accogliere le donne che con i loro figli fuggono da situazioni di violenza.
A presentare la dottoressa Paola Acquarola, membro del direttivo del sodalizio promotore dell'evento, che ha aperto la serata con la lettura della poesia "Vattene subito". Presenti le coordinatrici dei centri antiviolenza Margherita Barone e Licia Zulli che hanno raccontato il fenomeno della violenza a livello locale. "Una collana con tre cuori rossi, a simboleggiare fede, speranza e carità, cardini della nostra associazione, e due portachiavi con l'albero della vita realizzati dalla volontaria Alessandra, sono stati donati agli artisti. Nel corso della serata sono state vendute anche delle collanine fatte a mano con un cuore dentro ad un cuore, il cui ricavato andrà sempre a Dafne", ha sottolineato la presidente Luciana Salvatorelli.
Commovente il video proiettato e nel quale sono state raccolte le immagini più significative dei 16 anni di attività di Un buco nel tetto, tra cui la donazione del 5x1000, ogni anno devoluta per una giusta causa. Per il 2023 l'associazione scelta è l'Anffas Vasto cui è stato consegnato un assegno di 3.082 euro finalizzato all'acquisto di giochi inclusivi e canoe, che andranno ad arricchire il Lido Insieme. A ritirare il gradito dono è stata la presidente Paola Mucciconi: "Tutto ciò che Un buco nel tetto pensa riesce sempre a portarlo a termine. Voglio salutare il pubblico con una frase che dice mio figlio: 'se volete conoscermi entrate nel mio universo'". Annunciato il prossimo beneficiario del 5x1000 che sarà l'associazione Dafne, sempre per la realizzazione del centro di accoglienza.
"Siamo onorati di lasciare un segno nella nostra città. Facciamo le cose con il cuore e con la coerenza di portare a termine quello per cui ci impegnamo. Ringrazio il sindaco Francesco Menna, l'assessore al Sociale Anna Bosco e tutta la Giunta", ha detto Salvatorelli.
Presente l'amministrazione comunale con l'assessore al Sociale Anna Bosco e con Maria Molino, presidnte della commissione affari sociali del Comune. "Grazie - ha detto Bosco - per questa serata, bisogna parlare sempre delle donne che hanno subito violenza per dare forza ad ogni donna che vuole ricostrursi affinché sia una luce nel cammino che tutta la comunità deve fare insieme. Non dobbiamo essere indifferenti e ci dobbiamo impegnare nell'educare le nuove generazione all'amore che è cura e non qualcosa che ferisce".
Non è mancata la guida spirituale dell'associazione, don Gigi Giovannoni: "Non siamo qui contro qualcuno, ma stiamo qui per qualcuno, perché abbiamo ancora la voglia di amare nonostante tutto".
A inviare un video messaggio di vicinanza e sostegno alla causa l'assessore regionale Tiziana Magnacca.