"Prendo un farmaco che non può più essere prescritto se non 2 volte l'anno, ora sto malissimo"
Vasto "A causa della sospensione improvvisa ho dolori lancinanti in più parti del corpo"
VASTO. "In data 5 dicembre, il medico di famiglia mi ha comunicato che non può più prescrivermi il farmaco Rabeprazolo, se non per massimo due volte l’anno e per un periodo non superiore alle sei settimane, ma senza assumerlo sto malissimo".
A parlare così è il signor Donato Cappello, finanziere in pensione che avevamo già intervistato nel 2023 per un caso legato alle lunghe file d'attesa per degli esami specialistici (Leggi).
"Sono oltre 40anni che assumo giornalmente una compressa di Rabeprazolo tramite il S.S.N. per evitare ulcere e malattie varie, ne ho un bisogno assoluto.
Ho provato a chiedere alla ASL 02 Abruzzo Lanciano-Vasto-Chieti l'autorizzazione al mio medico di famiglia per la prescrizione continua del farmaco Rabeprazolo, ma non ho ottenuto risposta.
Purtroppo, in seguito all’interruzione repentina del farmaco in questione d oggi, i sintomi dovuti alle mie patologie si sono riacutizzate: "Gastroduodenite e reflusso gastroesofageo", ho tanto malessere e insostenibili bruciori in più parti del corpo.
È assurdo interrompere, in modo indiscriminato e repentino, il farmaco a chi ha queste patologie; confermate dal Centro Militare di Medicina Legale di Chieti in data 10 maggio 2005, il quale ha riconosciuto la patologia come ascrivibile a causa di servizio e dal mio medico di famiglia in data 27 giugno 2005, e confermato anche dalla ASL Servizio di Medicina Legale in data 20 luglio 2005. Spero che con questo appello qualcosa cambi".