Davide Lombardi, 28 anni: è vastese il fonico dei big della musica
VASTO - La seconda puntata dell'inchiesta sul mondo del lavoro è dedicata a una bella storia: quella di un ragazzo che gira il mondo con i big della musica.
Davide Lombardi è un ragazzo vastese di 28 anni, che da quasi 10 anni gira il mondo lavorando come fonico nei concerti dei big della musica mondiale. Lo abbiamo intervistato per vastoweb.
Ci parli del tuo lavoro?
Sono fonico-progettista audio per concerti ed eventi live. In pratica mi preoccupo che in ogni concerto, in ogni situazione si senta tutto bene! La mia base da quasi sette anni è a Londra, ma lo svolgo in giro per il mondo. Al momento sto collaborando con Peter Gabriel e Andrea Bocelli, seguendoli nei loro concerti in giro per il mondo. Proprio ora sono in Scandinavia con Bocelli.
Come è nata l’idea di fare questo lavoro?
Ho sempre amato la musica. Ogni volta che ero ad un concerto rimanevo sempre a bocca aperta vedendo tutte quelle attrezzature appese in aria, desiderando di far parte di quel mondo. Ho iniziato da ragazzo nel piccolo teatro dei Salesiani a Vasto, poi, quando ero alle superiori, tramite i miei fratelli (Luigi e Gaetano, che ora hanno un loro service, Blackout. ndr), ho lavorato con la Mods Art di San Salvo durante i periodi estivi. A 19 anni finalmente è arrivato il mio primo tour ufficiale con un’artista del calibro di Anna Oxa in una ditta di Pescara e da quel momento non ho più lasciato questo lavoro. Mi sono trasferito per alcuni mesi a Dublino, sono rientrato a Roma, per poi giungere finalmente a Londra.
Perché è arrivata la scelta di lasciare l'Italia?
Semplicemente pensando al sogno allora "impossibile" da realizzare nel nostro Paese, di poter lavorare con artisti internazionali.
Quanto tempo riesci a trascorrere a Vasto durante l’anno?
Torno a casa due-tre volte all’anno. Natale è un appuntamento irrinunciabile, poi cerco sempre di godermi un po’ il mare di Vasto in estate, compatibilmente con gli impegni lavorativi. Di certo mi mantengo in contatto con la mia famiglia e i miei amici e seguo ciò che accade in città attraversi i diversi siti web, a cominciare da vastoweb!
Domanda banale, ma non troppo. Cosa ti manca e cosa non ti manca di Vasto quando sei in giro per il mondo?
Mi mancano gli affetti e la Vasto "d'estate", quando tutti i miei amici tornano a Vasto e sembra il tempo non sia mai passato. Quando ci ritroviamo torniamo ad esser tutti diciottenni e stiamo davvero bene tutti insieme. Non mi manca, sinceramente, tutto il resto.
Sarebbe stato possibile realizzare tutto ciò che fai restando in Italia?
Un po’ mi dispiace dirlo, però sarebbe stato davvero impossibile.
Giuseppe Ritucci