Giovane ristoratore originario di Celenza Sul Trigno muore per un malore in Perù
Alto Vastese Il 34enne Daniele Aquilano Felice da qualche tempo era emigrato ad Arequipa
CELENZA SUL TRIGNO. E' sotto choc la comunità di Celenza sul Trigno dopo aver appreso dell'improvvisa morte di Daniele Aquila Felice, il 34enne stroncato da un malore in Perù. Il giovane, originario del piccolo comune dell'Alto Vastese, da qualche anno viveva a Arequipa dove lavorava come chef. Il 27 luglio scorso aveva festeggiato il secondo anno di attività del suo ristorante-pizzeria "Il Romano". L'uomo è morto mercoledì sera a seguito di una insufficienza cardiaca e la notizia si è sparsa subito in paese e tra gli amici di Daniele.
Tanti i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia e lasciati sulla sua pagina Facebook: "Una giovane vita, una giovane famiglia, una giovane impresa.Tutto troppo, troppo giovane. Ricorderò sempre con grande emozione i momenti passati assieme" e poi "Caro Daniele te ne sei andato così giovane pieno di vita mentre realizzavi il tuo progetto in terra straniera. Non ci sono parole per commentare la tua scomparsa. Avevi appena assaporato la gioia di diventare papà."
Daniele lascia una moglie di origine peruviana ed un figlio piccolo. C'è chi tra gli amici lo ricorda per la sua fede laziale, il giovane infatti per diversi anni ha abitato nella capitale ed era un grande appassionato di calcio. Nel 2006 ha giocato anche nella squadra di Celenza per qualche mese. Una morte improvvisa e simile a quella del papà di Daniele, scomparso qualche anno fa in circostanze simili.