Trasporto studenti, l'ira del sindaco Masciulli contro la Regione e Cerella
Alto e Medio Vastese "Il comune di Palmoli si opporrà con tutti i mezzi legali, amministrativi e politici a sua disposizione"
PALMOLI. Il pessimo stato delle casse della autoservizi Cerella si ripercuote inevitabilmente sui servizi ai cittadini. Dopo le dimissioni a settembre del presidente Angelo Pollutri, nominato dall'ex presidente della Regione Luciano D'Alfonso nel gennaio 2016, è subentrato il direttore Giuseppe Silvestri, che sembra stia portando avanti un piano di ottimizzazione delle risorse che nei fatti grava sugli utenti. Da qui la dura lettera che il sindaco di Palmoli Giuseppe Masciulli ha indirizzato questa mattina al presidente della Regione Marco Marsilio, all'assessorato ai trasporti, al Prefetto Giacomo Barbato e ai dirigenti scolastici:
"In qualità di sindaco pro-tempore del comune di Palmoli, venuto a conoscenza per via informale, che il servizio della società Cerella, a partire da lunedì 4 novembre di unificare le corse di Palmoli e Carunchio anticipando la partenza da Carunchio di 5 minuti evidenzia quanto segue:
Il maggiore percorso in zona montana, in salita, col rallentatore di traffico e limiti velocità anche a 30 km orari, con problemi di gelo per larga parte del periodo invernale, con l'aggiunta del tempo necessario per l'emissione di biglietti per i viaggiatori occasionali, dovrebbe essere coperto secondo i calcoli della società di trasporto in soli 5 minuti. Inoltre già l'attuale organizzazione del servizio trasporti crea notevoli disagi per gli studenti del medio e alto vastese, costringendoli ad un sistematico ritardo di 15/20 minuti ogni mattina all'ingresso alle scuole di Vasto. Se tale superficiale valutazione dei tempi di percorrenza andasse in porto, aggraverebbe inevitabilmente (se la matematica la fisica e soprattutto la sicurezza stradale non sono un'opinione) il ritardo già notevole dell'arrivo degli studenti a Vasto e la conseguente impossibilità di rispettare l'orario di inizio delle lezioni.
Spiace constatare che ancora una volta per porre rimedio ai problemi finanziari generati probabilmente da una non oculata gestione della società Cerella, si voglia procedere con colpevole indifferenza, alla penalizzazione dei passeggeri delle aree interne, con l'aggravante, questa volta, di colpire la componente più fragile meritevole di attenzione, cioè gli studenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni.
Nel rilevare infine che nessuna concertazione quantomeno consultiva, è stata attuata con gli enti locali territoriali, si chiede al Presidente della Regione Abruzzo e all'assessore competente di voler incontrare i sindaci dei comuni interessati per meglio valutare la soluzione da adottare nel rispetto dell'utenza e il diritto allo studio, costituzionalmente garantito. Considerato anche lo stato di dissesto delle arterie stradali, che in molti tratti obbligano ad una velocità non superiore ai 20 km orari al signor Prefetto, che legge per conoscenza, si chiede di verificare se le condizioni del piano viabile e la natura montana del percorso stradale permetterà di coprire la tratta Carunchio Palmoli Vasto, nei tempi ipotizzati dalla società Cerella, nel pieno rispetto del codice della strada, affinché venga tutelata la salute e l'incolumità dei viaggiatori.
Ai dirigenti scolastici che leggono anch'essi per conoscenza, si chiede invece di valutare quanto sopra riportato ed eventualmente farsi parte attiva per gli organi competenti, al fine di porre finalmente rimedio all'annoso problema dei ritardi in entrata. In ultima istanza di tenere in debita considerazione l'assenza di ogni responsabilità da parte degli studenti per eventuali ritardi ingresso in classe.
In ultimo si fa rilevare che a tale provvedimento fortemente penalizzante per le popolazioni dell'entroterra, il comune di Palmoli si opporrà con tutti i mezzi legali, amministrativi e politici a sua disposizione".