Claudio Coccoluto: “Abbiate sempre rispetto per la musica”

VASTO. In questa nuova puntata di "In quarantena con..." Giovanni Annese ha intervistato il dj Claudio Coccoluto, in diretta dalla sua casa in provincia di Frosinone dove sta trascorrendo il periodo di reclusione forzata. "Mai stato tutto questo tempo fermo", ha esordito.

"Credo di essere nato con la passione per la musica, giocavo al telegiornale con il registratore e il microfono ed ero attratto dai 45 giri, ho sempre giocato con i giradischi per esempio. Mio padre era appassionato di musica, ascoltava soprattutto musica napoletana, Roberto Murolo per esempio. Ma anche musica classica, jazz, ricordo che rimasi incantato dalle Quattro stagioni di Vivaldi, che mi facevano fantasticare con la testa. Dall'acquisto del primo disco comprato con i miei soldini non ho più smesso con la musica. "

Riguardo agli esordi lavorativi, l'artista ha raccontato la sua iniziale esperienza come speaker radiofonico alla giovane età di 13 anni: "Mi recai presso Radio Luna, mi risposero male all'inizio perché ero troppo piccolo. Poi mi hanno ricontattato per coprire la fascia oraria dalle 20 alle 21, fu un'esperienza fondamentale, fu la prima volta che riuscii ad esprimermi in musica, erano gli anni '80, un mondo che non esiste più. Tuttavia - continua il dj - mettere i dischi in discoteca è stato un caso, io li avevo e gli altri no, io li compravo e gli altri no, andavo nei club e mi lamentavo per la musica orribile che mettevano. Fino a quando poi ho colto la palla al balzo, una cosa molto naturale nata inizialmente come hobby, senza alcuna previsione di fare carriera."

"Cambiare i dischi è la tecnica più importante, la parte migliore, più divertente e significativa è proprio il mixdown, insieme alla selezione, poi ci sono tante altre forme di espressione". Riguardo i contatti con gli altri artisti Coccoluto ha lasciato intendere di aver stretto importanti e numerosi rapporti d'amicizia con i colleghi, di cui ancora conserva ricordi di condivisione e fede nella musica.

Un consiglio per chi vuole iniziare a fare questo mestiere è "di non fargli seguire consigli, il ragazzo soprattutto se è giovane deve sbagliare da sé e solo così potrà imparare. Quando maneggiate musica di qualunque genere abbiate rispetto di chi l'ha prodotta e ci ha lavorato su".

Alla domanda su come trascorrere al meglio il tempo in casa, Coccoluto ha detto: "Usciamo consapevoli da questo momento, cerchiamo di dare un senso a questi due mesi buoni di lockdown perché accelerati come eravamo prima non riuscivamo a pensare alle cose che avevamo intorno, non riuscivamo a renderci conto di nulla, questo è il momento di fare una valutazione in questo senso".

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