Premio “Giovanni Nuvoletti” ad Anna Maria Verzino: "Per me il mare è tutto"
Casalbordino La sposa del mare: "Finché avrò la forza di andare a pescare lo farò"
CASALBORDINO. Per Anna Maria Verzino, conosciuta come la "Sposa del mare", arriva un importante conferimento dalla delegazione vastese dell'Accademia della Cucina.
Si tratta del prestigioso premio “Giovanni Nuvoletti”, dedicato a chi “abbia contribuito in modo significativo alla valorizzazione della buona tavola tradizionale del proprio territorio”.
La cerimonia di consegna si è svolta sulla spiaggia di Casalbordino nei pressi della sua barca "Gloria", alla presenza dei vertici locali e regionali dell'Accademia della Cucina quali Rocco Pasetti di Vasto e Giovanni D'Amario di Sumona.
Ma chi è questa donna oggi 84enne?
Il suo legame con il mare si potrebbe definire atavico. Aveva circa 5 anni quando iniziò ad avventurarsi insieme al padre Donato, pescatore di Casalbordino, apprendendo tutte le tecniche di questa antica arte.
E all’età di circa 30 anni, alla fine degli anni ’60, così caparbia e determinata com’era in mare, Anna Maria chiese e ricevette la licenza regolare da pesca. E fu la prima donna a riceverla, aveva iniziato a pescare ad appena 14 anni.
Si narra che l’allora capitano del Porto di Ortona le abbia detto, con poca originalità, perché non stesse “a casa a fare la calza”. Ottenne dalla donna una risposta che fu, al contrario, semplice e disarmante al tempo stesso: “La calza la faccio quando non sono in mare”.
E da quel momento la "Sposa del mare" non ha mai smesso di solcare le onde a bordo della sua "Gloria". Un lavoro duro, quotidiano, ma da lei amato a tal punto da non sentirne quasi la fatica. Un lavoro che svolge con leggiadria e un tocco di femminilità, quasi col mare avesse sottoscritto un patto d’onore e d’amore.
L'anziana pescatrice, a margine della cerimonia, ha affermato: "Per me il mare è tutto. Mi da tranquillità, serenità. Finché avrò la forza di andare a pescare lo farò. Senza non riesco a stare".
Hanno partecipato all'evento anche i ragazzi del Quadrifoglio, una struttura residenziale riabilitativa di Rosello. Questi ultimi si sono appassionati alla storia della "Sposa del mare" e con grande emozione sono riusciti finalmente a conoscerla di persona.