Palmer incatenato davanti al Comune: "Da oltre 20 giorni senza acqua a casa"
Vasto Menna: "Si può dare una casa popolare a chi non è all'interno di un bando?"
VASTO. “Da 20 giorni, io e la mia famiglia, insieme al vicino, che soffre di una patologia cardiaca, siamo senza acqua a casa. Dopo vari tentativi di accordi con il sindaco di Vasto ad oggi non si è fatto nulla”.
Si fa amara la protesta di Orlando Palmer che aveva annunciato che si sarebbe incatenato e stamani, alle 8 di mattina, lo ha fatto, sul piazzale antistante gli ingressi del Municipio(Leggi).
“Con l'aiuto dei gilet arancioni faremo un sit-in per cercare di risolvere pacificamente la questione. Vivere senza acqua in questo periodo in cui si dovrebbe fare più attenzione all’igiene e alla sanificazione della casa non è possibile. Non sappiamo come e dove lavarci, come mangiare, come riscaldarci. Mia moglie sta anche male psicologicamente adesso e probabilmente ci staccheranno anche la luce. Da circa 15 anni aspettiamo un alloggio popolare e ora che vogliono vendere il mattatoio per far rientrare moneta in Comune automaticamente mi hanno di fatto sfrattato e siamo in causa per far valere i nostri diritti. Voglio un alloggio decoroso e se non ci sono che ci riattacchino almeno le utenze”.
E non tarda ad arrivare ai nostri microfoni la risposta del Sindaco Francesco Menna che ha dichiarato: “Con la chiusura del Mattatoio, gli organi inquirenti hanno rilevato la presenza di famiglie all'interno di immobili classificati come stalle. Il Comune da oltre 15 anni paga queste utenze. Ad oggi, intano, ci sono oltre 100 persone in graduatoria per i Bandi di case popolari che aspettano legittimamente una casa. Famiglie in graduatoria sul bando della mobilità delle Case Popolari, cioè che hanno una disabilità fisica, persone che vanno sloggiate da Punta Penna, dove c'è un palazzo con evidenti problematiche statiche e strutturali.
E c'è una situazione riguardante queste due famiglie che vivono all'interno dell’ex Mattatoio e che non sono nei bandi citati e non hanno quindi il diritto come prevede la legge 96 del 96.
Si può dare una casa popolare a chi non è all'interno di quel bando?
Tutto va fatto anche nel rispetto di quelle persone che stanno attendendo una casa popolare e che non possono vedersi sorpassate da una protesta o dalla violenza o dalle minacce. Mi chiedo anche perché qualcuno non ha consigliato a queste famiglie negli anni di partecipare ad un bando di case popolari per competere con gli altri e magari in questi vent'anni avere il diritto a un alloggio.
E ancora sulle soluzioni: “Io chiedo un aiuto alla Regione, agli organi competenti, all’Ater. Oggi c'è stata questa problematica legata all'acqua, probabilmente ci sarà anche quella legata alla luce perché non pagando migliaia di euro di utenze, è arrivata una bolletta di 70.000 euro circa dalla Sasi che il Comune ha contestato e di conseguenza l'acqua è stata staccata”.
Intanto alle 12.30 il Sindaco di Vasto ha incontrato Orlando Palmer, la delegazione dei Gilet Arancioni con il vicepresidente Giuseppe Pino del movimento della Regione Lazio, e le Forze dell’Ordine.
"Continuerò il dialogo con la Sasi - ha detto il Sindaco nel corso dell'incontro tenutosi presso la Sala Consiliare - e, ammesso che si risolva il problema dell'acqua quello generico resta" .
E Palmer conclude: "Entro stasera spero di avere l'acqua, altrimenti mi accamperó qui stanotte".
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