Partiti i lavori sulla Fondovalle Treste: "Una boccata d'ossigeno attesa da troppi anni"
Vasto "I lavori proseguiranno su tutta la Fondovalle Treste fino al ponte di Carunchio"
FURCI. Procedono i lavori di rifacimento asfalto sulla martoriata Fondovalle Treste. A darne notizia è il Sindaco di Furci Angelo Marchione:
"Ieri è stata ultimata la sagomatura, entro venerdì verrà steso il secondo strato di binder sul primo tratto della Fondovalle Treste, quello piú martoriato, fino al ponte di Lentella. Poi i lavori proseguiranno su tutta la Fondovalle Treste fino al ponte di Carunchio. Il tappetino finale verrà realizzato dopo il periodo invernale. Una boccata d'ossigeno attesa da troppi anni e indispensabile per questa importante arteria del vastese.
Il percorso per arrivare alla realizzazione dell'intervento, ricompreso all'interno del Masterplan Abruzzo, è stato lungo e tortuoso ed è iniziato con l'occupazione della della SS 16 da parte dei Sindaci del Vastese a seguito dell'alluvione del novembre 2015 che spezzò in più punti la nostra viabilità e ne rivelò in modo drammatico le tante criticità.
Quel grido fu raccolto, cosa di cui va dato atto e riconoscimento, dall'allora Presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che, oltre agli interventi in emergenza, con la sua giunta ha destinato al Vastese sia i 4 milioni per la Fondovalle Treste sia ulteriori 9 milioni per le altre strade provinciali.
Ora, per gli interventi sulla Fondovalle Treste, in virtù delle convenzioni in essere tra Regione, Provincia e Comuni, dopo la concessione dell'anticipazione del 60% delle risorse da parte dell'attuale giunta regionale, il Comune di Lentella ha proceduto ad appaltare ed affidare i lavori che sono attualmente in corso. Un piccolo comune dunque che, così come quello di Schiavi d:Abruzzo, si è sobbarcato l'onere, non dovuto, della realizzazione dei lavori su viabilità provinciale. A sindaci, amministratori e strutture comunali di Lentella e Schiavi d'Abruzzo il ringraziamento preventivo per lavori che, sappiamo bene, non dovrebbero avere il carattere dell'eccezionalità ma dell'ordinaria manutenzione."