Femminicidio a Casalbordino: recuperato il cadavere della donna gettata nell'Osento
La tragedia nel giorno di Santo Stefano, indagano i Carabinieri
CASALBORDINO. Ore 20.00 La donna uccisa è Maria Rita Conese. Il marito, Angelo Bernardone, ex metalmeccanico di 74 anni, è stato trasferito ad Ortona dove si trova in stato di fermo. L'uomo ha collaborato con il Pm ed ha ricostruito quanto accaduto. Tutto sembrerebbe essere scaturito a seguito di una lite.
Ore 18.20 La salma è stata recuperata e sarà trasferita a Chieti, dove con ogni probabilità sarà disposta ed efettuata l'autopsia.
Ore 17.20 Il corpo della donna è stato individuato e i Vigili ne stanno effettuando il recupero. Il Medico legale nominato e che si occupato del sopralluogo sul luogo del delitto è Riccardo Di Tanna.
LA PRIMA NOTIZIA. Ha ucciso la moglie M. R. C., di 72 anni e con gravi problemi di salute, e poi l'ha gettata nel fiume Osento, da un ponte sulla strada provinciale 216, dopo il bivio per Scerni sulla direttrice Casalbordino - Atessa.
La tragedia è avvenuta intorno all'ora di pranzo per mano di un uomo, A. B. di circa 74 anni e originario di Casalbordino, che dopo si è costituito in Caserma.
Sul luogo in cui giace il corpo della donna priva di vita presenti i Vigili del Fuoco per le operazioni di recupero del corpo, i Carabinieri della locale Stazione e il Magistrato Michele Pecoraro che si occupa delle indagini. Sul posto anche la Protezione civile e una ambulanza del 118.