Maria Rita Conese è morta per gravi traumi contusivi e conseguente annegamento
Convalidato l'arresto di Angelo Bernardone, per ora resta a Torre Sinello
VASTO. E' stata eseguita ieri mattina l'autopsia su corpo di Maria Rita Conese, la 72enne di Casalbordino che è stata gettata da un ponte sul fiume Osento dal marito 74enne (Leggi). L'esame autoptico è stato effettuato dal medico legale Cristian D'Ovidio della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
Da questo ultimo è emerso che la donna ha riportato importanti traumi contusivi e fratture dovute alla caduta, sono circa 12 i metri d'altezza da cui è precipitata. Nei polmoni trovate anche tracce di acqua e dunque è ipotizzabile un conseguente annegamento.
In mattinata si è tenuta da remoto anche la convalida dell'arresto di Angelo Bernardone, attualmente detenuto presso il carcere di Torre Sinello a Vasto. Il Gip del Tribunale di Vasto Anna Rosa Capuozzo ha convalidato l'arresto del 74enne. L'avvocato dell'uomo, Vincenzo Cocchino, ha fatto richesta dei domiciliari per il suo assistito, il giudice si è riservato di decidere nelle prossime ore.
Nel pomeriggio alle ore 14.30 invece sono previsiti i funerali dell'anziana (Leggi). Si terranno nella Chiesa di San Salvatore a Casalbordino, poi il feretro sarà tumulato ad Atessa nella cappella di famiglia.