A Vasto maxi sequestro di villa, terreni e box del clan dei Casamonica
Vasto Una villa, una abitazione indipendente, un magazzino, un garage e due terreni
VASTO. Una villa acquistata con proventi illeciti, una abitazione indipendente, un magazzino, un garage e due terreni appartenenti al clan dei Casamonica.
Questo l'inventario di quanto è stato oggetto del sopralluogo effettuato dal sindaco Francesco Menna, l’assessore al Recupero e valorizzazione dei beni confiscati Paola Cianci, insieme al Dott. Sergio Salvatori coadiutore della procedura e dalla Polizia locale. I tecnici dell’Ufficio Urbanistica hanno iniziato le operazioni di controllo per verificare la conformità urbanistica, eventuali opere abusive e la loro sanabilità in relazione ai vincoli.
Le proprietà sono state trovate deserte e in stato di abbandono, e la loro destinazione verrà ora decisa dall'Agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata secondo le specifiche finalità previste dal codice antimafia.
Compito del funzionario è stato quello di accedere ai locali, entrare in possesso dei beni, relazionare e fotografare tutto e procedere poi alle comunicazioni di rito e alle decisioni in merito alla destinazione futura di questo bene.
All'esterno un ampio giardino con statue, colonne, anfore e una vista mozzafiato, mentre all'interno è presente ancora qualche mobile, un divano in pelle, lussuosi drappeggi a sostituire le porte, soffitti dipinti e persino una botola che porta ad una stanza posta ad un piano superiore.
La confisca è stata eseguita con l'appoggio del Comune di Vasto e della polizia municipale: "Il Comune di Vasto ha manifestato all'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata il proprio interesse all'acquisizione ed utilizzo dell’immobile al patrimonio comunale e destinarlo a scopi istituzionali o finalità sociali. Un segnale di legalità per la nostra città - hanno dichiarato il sindaco Menna e l’assessore Paola Cianci - aspettiamo ora la convocazione da parte degli organi competenti per decidere l’iter da seguire”.
Un successivo accesso ci sarà anche per ulteriori beni dei Casamonica, ovvero due immobili siti in via Palombari.