Rubati soldi nella chiesa San Marco: "Raccolti per pagare le utenze di 2 famiglie bisognose"
VASTO. È entrato, ha dato un'occhiata in giro e ha perlustrato un po' dappertutto.
Le telecamere posizionate all'interno della chiesa di San Marco Evangelista hanno restituito le chiare immagini di un uomo che il 13 settembre, intorno alle 14.30, si è introdotto nel tempio di Dio, ma per ragioni ben diverse dalla preghiera.
E nonostante abbia tentato di manometterle girandone una, il malvivente non si è reso conto che ce ne era un'altra praticamente puntata su di lui e che ne ha catturato il volto e tutti i movimenti.
L'uomo, all'incirca di mezza età, è andato poi nel lungo corridoio che corre dietro l'altare e ha aperto la porta del parroco don Nicola Fioriti forzandola con un chiavistello.
Il bottino non è stato molto cospicuo, pochi euro che però erano stati raccolti con amore dal sacerdote, grazie alle donazioni dei parrocchiani. Sarebbero serviti per pagare alcune utenze della parrocchia, ma soprattutto di due famiglie bisognose. È stato anche sottratto un libricino nel quale don Nicola riportava alcune annotazioni.
Questa è la missione del "Centro di Ascolto Patris Corde", nato nel settembre 2021 e il cui contributo per il benessere della comunità è cresciuto così che ad oggi tanti sono i vissuti più fragili che "bussano" alla porta di via Vescovado (Leggi).
Non è la prima volta che San Marco Evangelista è meta di incursioni da parte dei ladri. Non molto tempo fa un tentantivo di effrazione è costato la testa e la mano della statua di San Biagio che, posizionata proprio davanti alla finestra forzata, è caduta danneggiandosi (Leggi).
Alla solidarietà dei cittadini che risponde alle esigenze dei più bisogni, si contrappongono gesti di malviventi alla ricerca di soldi facili per acquistare droga o coprire qualche debito di gioco. Don Nicola anche stavolta ha sporto denuncia ai carabinieri i quali stanno indagando per trovare il colpevole.