Si lancia in mare e salva un capriolo, Samuel: “Così l’ho recuperato”
Altri Comuni “Spero che questo sia di esempio per tutti quando c’è un animale in difficoltà”
FOSSACESIA. Si è tuffato in acqua senza esitazione e ha salvato un capriolo precipitato in mare dopo un probabile investimento sulla Strada Statale 16.
Si chiama Samuel Massa e ha 14 anni il protagonista del salvataggio avvenuto a Fossacesia domenica scorsa nel pressi della località di Trabocco Punta Torre.
“Mi trovavo in compagnia del mio amico Daniele a pescare quando a un certo punto abbiamo visto un capriolo in mare che cercava di raggiungere la riva” ha riferito il ragazzo di Fossacesia ai nostri microfoni.
Compresa la situazione il 14enne non ci ha riflettuto due volte e si è gettato in mare.
“Ho cercato prima di dirigermi dritto verso di lui, ma era spaventato, non si riusciva a farsi avvicinare. Ha provato poi a fare il giro lungo raggiungendolo da dietro, l’ho afferrato per le zampe e l’ho accompagnato verso la terra ferma”, ha voluto precisare sul salvataggio il giovane studente al primo anno dell’Istituto Nautico di Ortona e da sempre appassionato di pesca subacquea e spinning.
Il ragazzo una volta giunto fuori dall’acqua è riuscito a risalire la ripida scarpata grazie all’intervento di due ciclisti di Francavilla al Mare che stavano percorrendo la ciclopedonale della Via Verde.
Una volta messo in salvo, il capriolo è stato avvolto con delle coperte e sono stati chiamati subito i familiari dei ragazzi e i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali di Atessa e il servizio veterinario della Asl.
Si suppone che l’ungulato sia stato vittima di un’incidente sulla Strada Statale 16 posta sopra il luogo del salvataggio e, spaventato e dolorante, sia poi fuggito e caduto in mare.
L’animale ha riportato diverse ferite ed escoriazioni dovute anche ai vari urti contro gli scogli in seguito ai tentativi di risalire la scogliera e di salvarsi.
Il capriolo è stato poi consegnato alle cure dei veterinari della Asl che hanno provveduto a inserire un microchip e liberarlo nel territorio il giorno successivo.
“Così ho salvato il capriolo. Mi sento di aver fatto un gesto normale. Per me - ha evidenziato Manuel - l’importante è aver salvato il capriolo, aver atteso i soccorsi e che venisse curato e poi riammesso”.
Il gesto eroico del ragazzo ha avuto un eco nazionale a tal punto da finire in televisione con il Tg1 e sulla carta stampata La Repubblica, giusto per citare alcune testate.
“Noi in famiglia siamo molto sensibili a queste dinamiche. Mia moglie è anche una volontaria e lui fin da piccolo ha dimostrato di essere vicino agli animali, insieme anche ai suoi fratelli”, ha puntualizzato Pasqualino Massa, padre del ragazzo.
“Spero che questo sia di esempio per tutti - ha poi aggiunto - così da riuscire a intervenire quando c’è un animale in difficoltà”.
Ad ora il ragazzo è stato invitato nel Comune di Fossacesia dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio per essere premiato (Leggi) e stessa sorte l’avrà il prossimo sabato 3 marzo alle 12 a Rocca San Giovanni.
“Sulla premiazione sono contento. Preferisco comunque - ha poi concluso il giovane - continuare ad andare a pesca e a fare ciò che più mi piace”.