Tragedia Sabino Esplodenti 2020: ottenuto il rito abbreviato, il 4 giugno la sentenza
Casalbordino Depositata le terza perizia
CASALBORDINO. E' stata fissata per martedì 4 giugno, la sentenza del processo di primo grado relativo all'incidente avvenuto il 21 dicembre 2020 alla Sabino Esplodenti, nel quale persero la vita tre operai (Leggi).
Nell'udienza tenutasi oggi, dinanzi al Gup del Tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, l'ingegnere Francesco De Marzio (leggi) ha depositato la terza perizia: un ulteriore esame che dovrebbe aiutare a chiarire, una volta per tutte, se ci sia stata una violazione delle norme antinfortunistiche, o se, al contrario, la tragedia sia da attribuire all'imperizia dei dipendenti.
I legali della difesa hanno chiesto e ottenuto il rito abbreviato.
I FATTI
L'esplosione del 21 dicembre 2020 avvenne nel primo pomeriggio, nel locale forno statico, durante lo smaltimento di diversi materiali; in particolare miscela incendiaria, povere pirica, polvere nera, razzi di segnalazione, legna impregnata di Tnt, dotazioni nautiche e simulatori di colpo tipo kanonslag. I tre lavoratori morirono sul colpo.
Sottoposta a sequestro, la fabbrica rimase ferma per sette mesi. A luglio 2021 il dissequestro e la ripresa delle attività.
GLI IMPUTATI
Dieci gli imputati, compresa la società: il legale rappresentante e presidente del Cda della Esplodenti Sabino spa, quattro consiglieri di amministrazione, il direttore dello stabilimento, il responsabile del servizio protezione e prevenzione, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il capo reparto e la società, in persona del legale rappresentante.
L'accusa principale, per tutti, è cooperazione colposa in omicidio colposo, per colpa generica cagionata dalla negligenza, imprudenza e imperizia, e per colpa specifica, per violazione di norme antinfortunistiche.
La società è sottoposta a procedimento penale per responsabilità amministrativa per omicidio colposo plurimo.
LE VITTIME
La tragedia della polveriera di Casalbordino ha segnato nel profondo tre comunità: quella casalese, che ha detto addio a Carlo Spinelli, 54 anni, quella di Pollutri, che ha perso Paolo Pepe, 45 anni, e quella di Guilmi, che ha salutato per sempre Nicola Colameo, 46 anni (leggi)
(Paolo Pepe, Nicola Colameo e Carlo Spinelli)