Ritrovata viva e in buone condizioni Liliana Grazia Menna, l'85 scomparsa in contrada Codalfa
Vasto, Vasto A individuare l'anziana due agenti della polizia locale che perlustravano la zona dei vigneti
VASTO. È stata ritrovata viva tra i vigneti di Contrada Codalfa, al di sotto del viadotto dell’A14, Liliana Grazia Menna. Dopo circa 24 ore dalla sua scomparsa, a scorgere l’85enne tra la fitta vegetazione sono stati due agenti della polizia locale di Vasto, Massima Di Paolo e Roberto Calvano, che stavano pattugliando l’area in cui dal momento della denuncia si erano concentrate le ricerche. La donna era caduta in un canale di scolo nel quale era rimasta incastrata. Gli agenti l’hanno chiamata per nome e l’anziana ha subito risposto rassicurandoli e dicendo di stare bene. Concitati i momenti successivi in attesa dei sanitari del 118 che hanno condotto la donna all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto per gli accertamenti del caso. L’applauso commosso dei familiari ha accompagnato l’anziana sull’ambulanza, trasportata su una barella.
Ore di angoscia che hanno avuto un lieto fine grazie all’azione sinergica di carabinieri, vigili del fuoco, polizia, volontari del gruppo comunale di protezione civile di Vasto e unità cinofile. Da Chieti è giunta anche l’Ucl, l'unità di comando locale, e una squadra Saf (Nucleo speleo-alpino-fluviale) specializzata nel ritrovamento di persone scomparse in zona impervie e boschive.
Da tutti chiamata “Graziella”, dell’85enne si erano perse le tracce dal pomeriggio del 26 settembre (Leggi) quando uscita di casa avrebbe dovuto prendere un autobus di linea per raggiungere il centro storico. I familiari l’hanno raggiunta telefonicamente in due momenti, alle 17.30 e alle 19. In entrambi i casi l’anziana, disorientata, non ha saputo riferire ai figli dove si trovasse esattamente. L’unica informazione che è riuscita a fornire nella prima conversazione, è che da lontano vedeva delle persone impegnate nella vendemmia, mentre nella seconda ha detto di trovarsi in aperta campagna. Queste le ultime parole che ha pronunciato, seguite da un rumore simile ad una caduta. Da quel momento il cellulare ha continuato a squillare a vuoto, fino a quando è stato rinvenuto nella zona dove si sono concentrate le ricerche.
La donna è stata vista l’ultima volta, da un autista di linea, al Terminal bus di via dei Conti Ricci; poi una telecamera l’ha ripresa mentre camminava nei pressi della Sala del Regno dei testimoni di Geova, in via Colli Euganei. È a pochi metri da questa zona, dove si trova un vallone che dall’altra parte confina con via San Lorenzo, che sono immediatamente iniziate le ricerche.
Il cellulare della donna è stato ritrovato tra la vegetazione, sotto il viadotto dell'A14, grazie alla geolocalizzazione del telefonino che fortunatamente è rimasto sempre acceso. A inviare ai colleghi di Vasto la dettagliata mappa dei movimenti è stato un vigile del fuoco del servizio informatico, che da Imperia ha ricostruito la rete delle celle agganciate dall’apparecchio. A cercarla nella notte anche i droni giunti da Fermo e da Pescara, che con un sistema di rilevamento delle coordinate telefoniche hanno permesso di determinarne l’esatta posizione.
L'aggancio dell'ultima cella è rimasto fisso per diverso tempo, lasciando presupporre che l’anziana si fosse fermata.