Crolla parte del tetto del complesso “Genova Rulli”: sindaco ordina lo sgombero dei locali
Vasto “Con successivi atti si provvederà alla messa in sicurezza”
VASTO. Da nobile gioiello a pericoloso rudere.
Di proprietà del seminario Arcivescovile di Chieti-Vasto, il complesso immobiliare Genova Rulli fu concesso in comodato al comune di Vasto nel gennaio 2006.
Dapprima antica residenza nobiliare, poi sede dell’ospedale dell’Annunziata di Porta Nuova, e infine Tribunale, da anni la struttura cade letteralmente a pezzi.
Nella notte del 4 novembre, parte del tetto e della volta del primo piano che si affaccia su via Roma è crollata. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Vasto, che hanno prontamente segnalato le criticità.
Con l’ordinanza n.65 del 5 novembre, il sindaco Francesco Menna ha disposto lo sgombero dei locali del piano terra interessati dal cedimento: questi ultimi sono affittati a privati, ed ospitano un’attività di vendita di bombole di gas, pellet, legna e carbone, ed una falegnameria.
In particolare, ricordando come il complesso sia “sottoposto a vincolo dei beni culturali” il primo cittadino ha chiarito che, a seguito dei recenti accadimenti, “le condizioni di stabilità dell’edificio sono notevolmente peggiorate e, pertanto, si rende necessario intervenire per sgomberare i locali del piano terra poiché potrebbero essere interessati da ulteriori crolli”, e che, per esigenze di pubblica incolumità, “con successivi atti si provvederà, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Chieti e Pescara, a mettere in sicurezza l’immobile”.