Ennesima aggressione ad un autista Tua: "Intervento immediato per la sicurezza"
Altri Comuni Provino: "E' necessario tutelare chi svolge il proprio lavoro, la situazione è insostenibile"
ABRUZZO. Un altro episodio di violenza a bordo di un autobus TUA a Pescara ha scosso l'opinione pubblica.
Nel pomeriggio di venerdì 20 dicembre, intorno alle 18:25, in pieno clima natalizio un autista trentenne è stato aggredito verbalmente e poi fisicamente da un passeggero cinquantenne a causa di un ritardo sulla linea 10. L'autista, dopo aver subito insulti pesanti, ha dovuto richiedere l'intervento della Polizia.
Questo ennesimo atto di aggressione evidenzia, ancora una volta, l'urgente necessità di rafforzare la sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico. Il Dott. Paolo Provino, Presidente di Enbital, ha dichiarato: “La situazione è diventata insostenibile. Non possiamo più tollerare che i nostri autisti, il personale addetto ai controlli e gli utenti, siano costantemente esposti a rischi simili. La TUA ha la responsabilità di garantire la sicurezza del proprio personale e dei passeggeri”.
Il Consulente alla Sicurezza del Centro Studi di Enbital, in accordo con le osservazioni del Dott. Provino, ha sottolineato la necessità di azioni concrete:
• videosorveglianza integrata: "È indispensabile installare telecamere su tutti gli autobus, collegate direttamente con la centrale della Polizia locale di Pescara, data la sede della TUA. Questo permetterebbe un'azione rapida e efficace in caso di aggressioni, con la possibilità di identificare immediatamente gli aggressori e procedere alla loro punizione";
• formazione del personale: "La TUA deve investire nella formazione del proprio personale, in particolare dei controllori e autisti, attraverso corsi di difesa personale. In alternativa, si potrebbe affidare il controllo della videosorveglianza e la gestione della sicurezza a società di vigilanza specializzate";
• ottimizzazione delle risorse: "Le risorse per migliorare la sicurezza ci sono ed è prioritario investire in sicurezza, prevenzione e ordine pubblico, per proteggere autisti, controllori e passeggeri".
Enbital sottolinea la necessità di un intervento immediato da parte delle istituzioni.
“Chiediamo al Sindaco Masci e al Presidente della Regione Marsilio di convocare urgentemente un tavolo tecnico e di passare dalle parole ai fatti. Non possiamo più permettere che i lavoratori e i cittadini siano esposti a questi rischi" - ha affermato il Dott. Provino.
Enbital propone anche una riforma della Polizia locale prendendo spunto, per la parte organizzativa, dal modello di gestione dei Carabinieri e dalla Polizia ferroviaria. La creazione di un assessorato ad hoc potrebbe supportare questa trasformazione e coordinare le attività in maniera organica.
Provino sollecita un’azione concreta e tempestiva da parte delle istituzioni per mettere fine a questa spirale di violenza e per garantire un servizio di trasporto pubblico sicuro e protetto per tutti.