“Inclusione sociale e autostima”: al via il progetto del coro di Anffas e Rotary club
VASTO. Al via il progetto "Laboratorio corale l'ottava nota" che è stato presentato ieri all'interno del Centro per la Vita Indipendente "Simona Altieri" dell'Anffas di Vasto, in un incontro coordinato dalla presidente Paola Mucciconi.
Ad essere coinvolti sono i ragazzi con disabilità insieme alle loro famiglie e ai volontari.
L'iniziativa, a cura della musicoterapeuta Giorgia Loreto, nasce nell'ambito del fortunato e proficuo sodalizio tra l'associazione vastese e il Rotary club di Vasto, con il patrocinio del Comune e dell'Assessorato al Welfare. "L'obiettivo – detto Loreto - è quello di fornire un’esperienza diversa dal solito, non organizzata con le classiche prove. L'ascolto, l’uso del proprio corpo e lo strumentario Orff saranno protagonisti del percorso finalizzato ad accrescere l’autostima e il senso di appartenenza, di ricevere soddisfazione dal raggiungimento di una meta quale sarà il concerto finale, il quale, rispetto alle finalità, ne è il vero e proprio coronamento”
Presente al tavolo il presidente del Rotary Beniamino Di Domenica: “Collaboriamo con le associazioni che si occupano di sociale per dare il nostro contributo alla realizzazione dei progetti. Questo del coro l’ho sposato subito dopo l'esperienza con il Genova Rulli dedicato ai bambini ospitati e che riguardava percorsi di teatro e musica, arti liberatorie che aiutano ad esprimersi”.
A concludere l’assessore al Welfare Nicola Della Gatta: "Un'altra delle bellissime attività di questa nostra associazione, nostra perché la struttura è stata la prima che ho visitato ad inizio del mio incarico istituzionale e sin da subito ho creduto molto nel ruolo indispensabile delle famiglie in questa opportunità di inclusione. L'obiettivo di tutti i giorni è quello di tendere all’inclusione, come è nello spirito stesso del coro, ovvero più voci che tendono insieme all’armonia”.
Nell’occasione è stato anche introdotto il nuovo incarico previsto da Statuto e che vede Francesco Di Nanni, votato all'unanimità, quale rappresentante dei compagni di associazione all’interno delle riunioni del direttivo.
L'iniziativa ha, quindi, l'obiettivo di realizzare un coro con la partecipazione dei ragazzi con disabilità, familiari, volontari e quanti vorranno unirsi, in una visione di inclusione sociale. A metà del cammino, inoltre, si unirà anche il gruppo “I Cantori della Torre”, presieduto da Antonio Ottaviano e divenuto punto di riferimento culturale e musicale della città.
A fine giugno è previsto un concerto quale esito finale dell'esperienza laboratoriale e al tempo stesso trampolino di lancio per il coro stesso.