Donne tra vita familiare e lavoro, Bosco: “Si lavori su diritti e garanzie”
Vasto L’assessore ospite de ““I giovedì della Cultura” a cura dei “Pugliesi d'Abruzzo Associazione Regionale”
VASTO. “Facciamo da ponte tra i tanti pugliesi che vivono a Vasto e dintorni con le tradizioni e la propria cultura di origine. Tante sono le attività che mettiamo in campo, nell’ottica della convivialità e dell’approfondimento culturale”.
Luca Russo con la sua “Pugliesi d'Abruzzo Associazione Regionale” ha portato il cuore della Puglia in città, facendosi promotore di numerose iniziative che nascono dal desiderio di condividere i temi più disparati, dalla storia all’enologia, passando per la salute e il benessere.
E ieri pomeriggio, in occasione di questi appuntamenti de “I giovedì della Cultura” (Leggi), l’ospite della sede di via Catania 4 è stata l’assessore all’Istruzione e alle Attività produttive Anna Bosco.
Un intervento che ha sviscerato il tema complesso del ruolo della donna in politica e nel mondo del lavoro: “La ricorrenza dell’8 marzo – ha detto Bosco - ci deve far ricordare le lotte che le donne hanno condotto negli anni , riflettere su quanto bisogna difendere quelle conquiste e continuare a combattere per difenderle. Di recente il nostro Paese ha espresso la volontà di avere una premier donna e un’altra donna alla guida del partito più importante all’opposizione. Il segnale è positivo, ma i dati della rappresentatività delle donne nelle istituzioni, dal locale all’internazionale, ci dicono che bisogna continuare a lavorare. Le disuguaglianze si palesano anche nel mondo del lavoro dal punto di vista della remunerazione e delle possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro soprattutto dopo l’emergenza Covid che le ha viste sacrificate. Bisogna lavorare sulle garanzie di conciliazione tra il ruolo di cura delle donne nella vita familiare e quella professionale”.