Dama Lavinia e don Fariello: a tu per tu con i fantasmi più famosi del centro storico
Vasto Un breve viaggio nella tradizione più suggestiva della Vasto misteriosa
VASTO. Ogni borgo, ogni paese, ogni città ha una storia. Anzi in realtà ne ha due: una ufficiale che leggiamo sui libri a scuola e una ufficiosa, fatta di tradizioni, superstizioni, fantasmi. E sono proprio i due fantasmi più famosi del centro storico di Vasto che vengono narrati ai microfoni di Vastoweb da Francesco Paolo D'Adamo.
La prima è Lavinia Feltria Della Rovere, moglie di un esponente della famiglia D'Avalos, che vivrebbe tuttora a Palazzetto Nibbio, in quella che prima della frana del '56 era via San Pietro, ora via Adriatica.
E poi don Fariello che in via San Francesco d'Assisi, una volta via San Teodoro, entrando in casa di una donna per bere un bicchier d'acqua, venne da questa accusato ingiustamente di violenza e brutalmente ucciso: se quindi un prete vi chiede un bicchiere d'acqua in questa via, sappiate che può trattarsi proprio di don Fariello che vaga ancora senza pace in questa stretta strada.
Siamo stati per voi sui due luoghi "infestati" a raccogliere la testimonianza di Francesco Paolo D'Adamo, che non ha remore a narrarci il suo incontro ravvicinato con dama Lavinia in un video che vi svelerà alcuni segreti della Vasto misteriosa.