“Mare Fuori”, Giacomo Giorgio conquista Vasto: “Per fare l'attore devi sacrificarti con amore”
Vasto Michele Zatta, sceneggiatore, produttore e dirigente di Rai Fiction ha presentato il libro “Forse un altro”, candidato al Premio Strega 2023
VASTO. Pienone alla Città del Cinema di Vasto per l'evento targato Officinema Cinelab Vasto. L'attore Giacomo Giorgio, che nella fiction “Mare fuori” di Rai 2 interpreta Ciro, giovane boss recluso nel carcere minorile di Napoli, è stato ospite de "La valigia dell'attore", insieme a Michele Zatta, sceneggiatore, produttore e dirigente di Rai Fiction. L’occasione è stata la prima di un lungo ciclo di Masterclass, progetto del Ministero dell'Istruzione e della Cultura che vede grandi nomi del mondo del cinema alle prese con vere e proprie lezioni d'autore. 60 i ragazzi dell’Itis Mattei e del Pantini-Pudente, seguiti da 12 docenti, che partecipano al progetto che vedrà la realizzazione di un cortometraggio girato a Vasto. Parallelamente alle Masterclass, infatti, ad inizio marzo è iniziato un laboratorio a cura del regista Francesco Calandra e della sceneggiatrice Maria Grazia Liguori. “Abbiamo cercato una risposta all’abbandono di un target giovane attraverso la produzione di contenuti accattivanti e i cui protagonisti sono interpretati da attori altrettanto giovani”, ha spiegato Zatta che ha presentato il libro “Forse un altro”, candidato al Premio Strega 2023. E la serie tv diventata cult in sole 3 stagioni, racconta le storie, i sogni, il coraggio e la voglia di riscatto di un gruppo di detenuti in un Ipm a picco sul mare. “Quello dell’attore non è un lavoro che si fa a caso, bisogna scommettere su se stessi e accettare tanti no come è capitato a me. Bisogna andare avanti e credere in quello che si vuole, ma soprattutto studiare perché il talento se non è nutrito scema con il tempo. Non è una frase fatta perché per reggere un personaggio con tanti archi narrativi e sfumature diverse non sarebbe altrimenti possibile. Se vuoi fare l'attore devi sacrificarti con amore”, ha sottolineato Giacomo Giorgio, incalzato dalle domande degli studenti.
E alla domandi di Luca “qual è la chiave del successo di Mare Fuori”, Zatta ha risposto: “Una delle anime di mare fuori è la malinconica struggente, ovvero quella di non riuscire mai a completare fino in fondo il proprio arco di felicità, come se questa volasse via all'ultimo. Essere felici ed affermarsi è difficile, è molto più facile cadere anche se rialzarsi ogni volta è possibile ed questo che fa breccia nei cuori dei ragazzi”.
Altre 4 le Masterclass previste su effetti speciali (“Alle origini dei VFX”con Jean Manuel Costa, 28 aprile), “Il mestiere del Doppiatore” (Sara De Sants e Alessandro Quarta, 5 maggio), “Il linguaggio del Cortometraggio” (Massimo Galimberti, 12 maggio) e “Storia del Cinema” (prof.ssa Anita Trivelli, 19 maggio). Presenti all’evento del progetto “Cinema per la scuola” gestito da Mirko Menna, con la collaborazione di Laura Oliva, Maurizio Cieri e Maurizio Di Cintio, organizzato con la collaborazione di Patrizia Angelozzi, i dirigenti Anna Orsatti e Nino Fuiano, il vicesindaco Felicia Fioravante e l’assessore Nicola Della Gatta che ha detto: “La cultura non è un fatto astratto o una serie di eventi, ma l'educazione allo stare bene insieme e questo è solo l'inizio di un lungo percorso”.