Sfilata de "Le some "e cottura de "Le sagne": in tanti a San Salvo
San Salvo De Nicolis: "Due eventi che sono nostro patrimonio culturale e immateriale"
SAN SALVO. Una città gremita e festante ha accolto i due eventi della sfilata de "Le some" e della cottura de "Le sagne" che dopo tre anni di stop a causa della pandemia tornano a riempire le strade per un momento di gioia, fede e aggregazione ( Leggi ).
La sfilata de "Le some" ha preso il via da viale De Gasperi per arrivare a piazza San Vitale dove i carri sono stati benedetti da don Raimondo Artese, parroco della chiesa di San Giuseppe, affiancato da un emozionato sindaco Emanuela De Nicolis , al suo debutto in questa festa in veste di primo cittadino.
"Definisco la sfilata delle Some e la cottura delle sagne il nostro patrimonio culturale e immateriale - dice De Nicolis -, non solo la festa ma anche tutta la preparazione che la precede. Momenti di patrimonio della città che richiamano le nostre origini contadine e le nostre tradizioni".
Poi tutti nella palestra di via De Vito, dove le donne volontarie hanno preparate le Sagne che poi sono state bollite nei tradizionali “cottori” di rame dai componenti del Comitato Festa: "Siamo circa 30 volontari e iniziamo ad organizzare il tutto dagli inizi di febbraio" dice Daniele Alessandro del Comitato San Vitale.
Un momento di divertimento e aggregazione che ha avuto il suo culmine nella distribuzione delle Sagne , consumate in un pranzo collettivo cui hanno partecipato non solo i conduttori de Le some ma anche molti cittadini e forestieri.
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