Gratteri su 'ndrangheta: "Anche in regioni come l'Abruzzo si fanno buoni investimenti"
VASTO. "Le mafie mutano con il mutare sociale e non esistono zone immuni. Cambiano solo densità e intensità del senso di mafia. Anche in regioni apparentemente immuni come Abruzzo, Puglia e Molise si possono fare buoni investimenti come i ristoranti o pizzerie, facendo riciclaggio di soldi provenienti dal traffico di cocaina. La 'ndrangheta è presente nelle zone centrali così come al nord, in Europa. La 'ndrangheta, dopo la Calabria, è maggiormente presente in Lombardia. Dopo l'Italia la più alta densità è in Germania. Le mafie, in particolare la 'ndrangheta, tende ad andare nei posti già ricchi e dove è più facile mimetizzare la ricchezza oltre che investire per avere maggiore redditività".
A dirlo è il magistrato Nicola Gratteri, ospite della seconda edizione del Festival Vasto d’Autore (Leggi) che ha preso il via ieri ai Giardini d’Avalos. Due gli appuntamenti d’anteprima, il secondo con l'attrice, regista e scrittrice Sabina Guzzanti (Leggi).
"Le mafie - ha detto Gratteri nell'intervista con il giornalista Rai Gianni Quagliarella - non sono capaci di riciclaggio sofisticato. Quest'ultimo lo fanno attraverso il mondo delle professioni (avvocati, commercialisti e funzionari di banca) che sono in grado di spostare somme considerevoli all'estero e quindi di poterli reinvestire. Le mafie sono già in grado di produrre criptovalute anche se trovano ostacoli da parte delle mafie sudamericane ad acquistarle e con esse pagare la cocaina. Però possiamo dire che sono già pronti a farlo poiché ne possoggono in grosse quantità. La soluzione è nella consapevolezza, ci vuole maggiore sensibilità e attenzione. Mediamente in Italia abbiamo una polizia giudiziaria di qualità e questo lo vedo confrontandola con quelle d'Europa, dell'America del Nord e del Sud. Per esempio qui avete il colonnello Greco col quale ho lavorato tanti anni in Calabria, un investigatore che ha fatto attività importanti contro la 'ndrangheta e che quindi secondo me ha una grande visione. La polizia giudiziaria dobrebbe essere più ascoltata rispetto alle sue intuizioni e queste ultime devono essere maggiormente coltivate dalla magistratura".
E sui settori dove infiltrazione mafiosa è più attiva, ecco cosa ha detto "L'edilizia, il mondo della ristorazione. I figli della 'ndrangheta frequentano le migliori scuole alberghiere, sono bravi cuochi e ristoratori e quindi riescono ad essere anche imprenditori di successo, a parte l'obiettivo primario di riciclare i proventi delle attività illecite".
Sulla malavita pugliese e sulla situazione dei tribunali minori ha aggiunto: "Sicuramente la quarta mafia ha la possibilità di espandersi e c'è una proiezione naturale verso il nord che è una zona piena di opportunità.
Sul fatto che si chiudano tribunali circondariali non è la fine del mondo. I tribunali minori, così come quelli troppo grandi, non funzionano bene e a regime. Soprattutto con le riforme procedurali che pian piano si stanno affacciando è sempre più difficile gestire un presidio piccolo. Io sono per fare, invece, un tribunale distrettuale, cioè specializzato a valutare e giudicare processi di mafia. Su Matteo Messina Denaro il fatto che ci sia un alta densità di carceri con settori 41 bis è certo anche un'occasione per dei mafiosi di venire in queste aree, ma rappresentano anche un indotto economico per le centania di forze dell'ordine e polizia penitenziaria presenti. Ogni cosa ha un prezzo nella vita".
