In tanti a Carunchio per festeggiare San Antonio da Padova e San Vincenzo Ferrer
Alto Vastese Con un gioiosa festa patronale, in un insieme di tradizioni popolari, il sacro ed il profano hanno dato il via ad una manifestazione interessante e originale
CARUNCHIO. Il patrimonio culturale immateriale è fondamentale per tutta l’umanità, la sua importanza nasce dalla ricchezza di conoscenze e di competenze che vengono tramandate da generazioni a generazioni. L’Unesco nel 2003 ha emanato la convenzione per la salvaguardia immateriale del patrimonio culturale che è stata ratificata in Italia nel 2007; dando così valore e protezione alle diversità culturali sociali e religiose, di fronte ad una globalizzazione imponente. I borghi Italiani sono esempi indiscussi e rispettosi di miti e devozioni.
Carunchio paese nell’Alto Vastese il giorno 18 e 19 di Agosto 2023 ha festeggiato ed onorato i loro Santi San Antonio da Padova e San Vincenzo Ferrer. Con un gioiosa festa patronale, in un insieme di tradizioni popolari, il sacro ed il profano hanno dato il via ad una manifestazione interessante ed originale dove gli inviti sia religiosi che civili hanno unito la comunità carunchiese ed i turistidivertendosi comunitariamente e spiritualmente nel mangiare il pane della cultura e della condivisione.
Raccontare Il valore che assume la festa patronale a Carunchio sembra facile, ma richiede di evidenziare la buona volontà ed il prezioso lavoro da parte del comitato organizzatore e la sensibilità e disponibilità di tutta la municipalità, i quali hanno continuato a garantire questa festa con motivazioni fondanti ed ammirevoli.
Chiaramente il cuore di questo eventosono le Sante Messe e le processioni con la benedizione dei pani che hanno coinvolgendo tutto il paese, assumendo il senso della testimonianza cristiana ed esprimendo ancora oggi l’ineludibile necessità di Dio, rendendo inconfutabile il senso religioso di questa comunità; anche la meravigliosa infiorata all’uncinetto merita molta attenzione essendo giunta da San Salvo, opera di mani veramente magistrali.
Inoltre gli stand gastronomici hanno profumato e deliziato il gusto, la vista e l’olfatto dei turisti. Infine con gli spettacoli musicali, gli elaborati fuochi d’artificio e la classica lotteria si è conclusaallegramente la festa patronale. Ma ciò checaratterizza questo bel borgo è il sapersi rapportare sempre elegantemente alle proprie situazioni ambientali, sociali ed economiche.
Lucia Desiati
