La forza degli scarabocchi di Maicol & Mirco a Vasto: “Dopo Ops! arriva Zzz!”
Vasto Il fumettista ospite della rassegna culturale Book&Wine
VASTO. Un calendario fitto di appuntamenti per parlare del suo ultimo fumetto ed incontrare i suoi lettori. Maicol & Mirco è stato ospite anche a Vasto alla rassegna culturale Book&Wine, giunta alla sua tredicesima edizione e targata Sideshow, con il patrocinio del comune (Leggi).
Introdotto dall’organizzatrice della kermesse, Mascia Di Marco, il fumettista e disegnatore, originario di San Benedetto del Tronto, ha ripercorso ieri le tappe della sua carriera e presentato “Ops”, settimo volume della raccolta integrale dell'Opera Omnia degli Scarabocchi.
“Sto recuperando il rapporto con i lettori, perso a causa della pandemia. È molto piacevole poterli incontrare. Ci sono autori che sono un po' più schivi poiché è un lavoro estremamente solitario, quindi è anche logico che molti di noi non siano animali da fiera. A me è sempre piaciuto molto, anche perché la mia generazione viene dall’underground, dall’autoproduzione e quindi è sempre stato normale avere un rapporto diretto. Anche oggi che siamo distribuiti capillarmente, l’incontro con lettori e librerie resta un punto interessante”, ha detto ai nostri microfoni.
Presenza ed esistenza di Dio, differenza tra ricchi e poveri, la perdita dell'innocenza. Tanti i temi complessi che Maicol & Mirco affronta, dopo lunghe e profonde riflessioni, ma riuscendo sempre a presentarli in maniera semplice e puntuale. Come riesce in questo compito? Ecco cosa ha risposto: “Non sono io a riuscirci, ma i miei personaggi. Il mondo degli scarabocchi è estremamente cucito addosso a un’infinità di personaggi, ognuno dei quali è capace di dire e pensare cose che non penserai mai, io come persona. Uso la scrittura per scandagliare quello che c'è intorno a me e soprattutto quello che non esiste. Per me scrivere rappresenta far vivere delle esperienze tramite personaggi che non avrei mai il coraggio di immaginare, se non fossi costretto a metterli su carta. E tra loro c’è di tutto, c'è chi riesce a parlare con Dio, chi lo odia, chi odia se stesso, chi ama se stesso, che addirittura è la cosa più difficile di tutti. Ogni tipo di personaggio che esce fuori, e lo fa nel solo spazio di una pagina, riesce a aggiungere qualcosa a questo mio volontario cercare”.
Insegnante di arte e fumetto all'accademia delle Belle Arti, Maicol & Mirco non ha dubbi: “Secondo me non si torna indietro. Il fumetto ci ha messo un po’, ma finalmente ha il suo posto nelle arti. Il fumetto è un modo molto economico di raccontare le cose, rispetto al cinema o ad altri mezzi. Ed è anche il modo più diretto per arrivare al lettore. Infatti il fumetto è stato finora considerato minore o propedeutico alla letteratura proprio per questa sua facilità. Adesso si è scoperto che la sua forza risiede nella capacità di raccontare cose complicate in modo semplice”.
E il prossimo lavoro? “Non essendoci temi e personaggi ricorrenti o principali, abbiamo avuto l’idea di catalogare i libri usando onomatopee. Una soluzione che fa da punto di contatto tra il disegno e la scrittura, una parola, in sostanza, capita da tutti. Il prossimo sarà ‘Zzz’”.