“Il futuro del nostro extravergine”, in tantissimi al seminario sull'olio abruzzese
Altri Comuni Gennaro Strever: "Produzione olivicola abruzzese apprezzata in tutto il mondo"
ABRUZZO. Grande partecipazione all’evento “Il futuro del nostro extravergine”, promosso da Camera di Commercio di Chieti Pescara e realizzato dall’associazione Abruzzo Oleum con l’obiettivo di promuovere la cultura delle produzioni locali con particolare riferimento all’evo ottenuto dalle cultivar autoctone.
Il seminario, aperto ad addetti e semplici consumatori, ha illustrato in tre sessioni il mondo dell’extravergine abruzzese con particolare riferimento alle cultivar autoctone. Dopo la parte teorica a cura di tre docenti universitari (Franco Fimiani dell’Università di Perugia, Enrico Maria Lodolini e Davide Neri dell’Università Politecnica delle Marche), l’incontro ha approfondito gli aspetti relativi alla qualità dell’olio con il panel test curato dall’agronomo e assaggiatore professionale Leonardo Seghetti. Da qui le differenze tra le varie cultivar e gli accorgimenti per una degustazione ad hoc con un occhio di riguardo ai numeri dell’olivicoltura regionale che conta 45.000 ettari olivetati ed una produzione di 260.000 quintali
Tra le cultivar più pregiate, come è stato evidenziato nell’incontro, vanno citate sicuramente la “Gentile e l’Intosso varietà a duplice attitudine per la provincia di Chieti e la “Dritta e l“Toccolana” per la provincia di Pescara.
Ma non mancano problemi per un settore tanto prestigioso, che ha risentito quest’anno dell’anomalo andamento climatico sfociati in una diminuzione della produzione.
“Seminari di questo tipo sono un modo per valorizzare la cultura olivicola e formare gli addetti ai lavori attraverso le esperienze e confronto – commenta Luciano Di Massimo, presidente Abruzzo Oleum – con i consumatori presenti abbiamo inoltre approfondito i temi della qualità e delle caratteristiche del prodotto finito”.
Soddisfatto anche il presidente della Camera di Commercio Gennaro Strever: “La valorizzazione delle eccellenze locali è una delle nostre mission – dice Strever – la produzione olivicola abruzzese negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale ed è apprezzato in tutto il mondo. Questo percorso va continuato ed incentivato creando una cultura delle eccellenze sia tra gli addetti ai lavori che nei cittadini”.