“Tra storia e memoria”: a Vasto ricordata la Linea Gustav
Vasto “È stato un ottimo lavoro di squadra tra presentazione interessante, studio di ricerca e accurato commento musicale”
VASTO. Una linea fortificata che ha diviso l’Italia in due tra le truppe tedesche al nord e quelle alleate al sud.
“La Linea Gustav: tra storia e memoria” è stato il nome dell’evento tenutosi sabato scorso presso la chiesa Santa Filomena nel palazzo Genova-Rulli di via Anelli a Vasto.
L’incontro, promosso dall’Associazione Vigili del fuoco in congedo, ha visto come protagonista Salvatore Galante, storico divulgatore del territorio.
Si è parlato di storia di battaglie, armi e dei tanti caduti nel periodo della linea invernale, eretta nell’ottobre del 1943 dai tedeschi e abbattuta nel maggio del 1944.
La linea si estendeva dal fiume Garigliano, tra Lazio e Campania, fino a Ortona, passando per Cassino e poi fino agli altipiani abruzzesi e la Maiella e aveva il compito di ritardare l’avanzata degli Alleati. Diverse sono state le immagini esposte alla platea presente in chiesa e a intervenire sono stati anche Antonio Ottaviano, Presidente Associazione Vigili del Fuoco in congedo, e Nicola Tiberio, Presidente Pro Loco di Casalbordino.
Una periodo di storia molto sentito in questo territorio su cui sono presenti importanti cimiteri militari quali quello canadese di Ortona e britannico di Torino di Sangro.
“Ottimo lavoro di squadra tra presentazione interessante, studio di ricerca accurato e congruo commento musicale, come anche alcune domande di un pubblico attento. Una bella esperienza da ripetersi”, recita il commento di alcuni partecipanti che il presidente Nicola Tiberio ha riportato a margine dell’evento.
L’incontro ha visto gli intermezzi musicali riprodotti al pianoforte da Lelio Leone.