A Vasto la mostra sul cammino dell’Italia a “Repubblica nella Nuova Europa”
Vasto La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio negli orari di apertura di Palazzo d’Avalos
VASTO. A Palazzo d’Avalos martedì scorso è stata inaugurata la mostra “E diventammo Repubblica nella Nuova Europa” organizzata dalla sezione Anpi di Vasto in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Fondazione Brigata Maiella.
L’esposizione ripercorre gli eventi del quinquennio 1943-1948, il periodo cruciale della storia italiana, che ha conosciuto gli orrori della guerra e le stragi dell’occupazione nazista, ma anche il riscatto della lotta partigiana, la Liberazione, la nascita della Repubblica fondata sulla Costituzione.
Negli interventi che si sono succeduti, l’assessore alla cultura Nicola Della Gatta ha sottolineato l’importanza dei valori che si sono affermati attraverso la lotta di liberazione dal nazifascismo e che sono fondamento della nostra Costituzione repubblicana nonché della Nuova Europa, secondo gli auspici di Spinelli, Rossi e Colorni, espressi nel Manifesto di Ventotene.
Il presidente della sezione ANPI di Vasto, Domenico Cavacini, ha ricordato la figura di Armando Ottaviano, trucidato alle Fosse Ardeatine, a ottant’anni dal tragico evento del 24 marzo 44, e di Vittorio Travaglini, aiutante maggiore della Brigata Maiella, a cui è intitolata la sezione ANPI di Vasto.
Nel suo intervento, il presidente della Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio, ha ricordato la storia della formazione partigiana, comandata da Ettore Troilo, che dall’Abruzzo fino ad Asiago ha combattuto per il riscatto nazionale e per la Repubblica, in nome dell’antifascismo e per la conquista delle libertà democratiche.
Giovanni Cerchia, docente di Storia contemporanea presso l’Università del Molise, ha ripercorso i momenti cruciali e tragici della storia europea, come si è evoluta dal Medioevo alle due guerre mondiali del novecento, per rimarcare l’importanza di un’Europa unita, democratica, federale.
Hanno partecipato all’evento anche studenti come la classe V F SIA dell'Itset Palizzi accompagnata dai professori Scampoli e Palucci.
La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio negli orari di apertura di Palazzo d’Avalos, da martedì a giovedì dalle 10 alle 12, venerdì dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.