“Sicurezza degli assetti spaziali”, gli studenti del Mattioli e Mattei a Palazzo Aeronautica
Vasto Parole al miele per i ragazzi, dal direttore Fantuzzi
VASTO. Studenti del Mattioli e Mattei di Vasto a Palazzo Aeronautica alla conferenza “Sicurezza degli assetti spaziali”.
Tanto orgoglio per Vasto per le bellissime parole di elogio che il Direttore del CESMA Gen. S.A. (a) Giovanni Fantuzzi ha rivolto alle scuole di Vasto per lo straordinario impegno dei loro studenti nel seguire le attività formative e di aggiornamento culturale del Centro, parole che il Direttore ha espresso in apertura della conferenza “Sicurezza degli assetti spaziali.
La visione nazionale” organizzata dal CESMA nell'Auditorium “Adriano Visconti” di Palazzo Aeronautica a Roma l'08 maggio 2024, a cui hanno partecipato studenti del Polo Liceale Mattioli e dell'IIS Mattei di Vasto.
Alla conferenza sono intervenuti il Comitato Interministeriale per le politiche relative allo Spazio e Ricerca Aerospaziale, l'Ufficio Generale Spazio dello Stato Maggiore Difesa, il Comando Operazioni Aerospaziali dell'Aeronautica Militare, il 4° Reparto Segretariato Generale della Difesa/DNA, l'Agenzia Spaziale Italiana, le industrie Thales Alenia Space, Telespazio, Leonardo ed ELT Group, Limes, con intervento finale del Cosmonauta e Astronauta Col. Walter Villadei in collegamento remoto e del Sottocapo SMA Gen. S.A. Aurelio Colagrande.
Sono stati trattati argomenti di politica e strategia spaziale nazionale, counter space capability, infrastrutture satellitari, space safety e space security nazionali e internazionali, multidominio, regolamentazioni, anelli deboli nei sistemi, new space economy, space stakeholders, tipologie minacce da e per lo spazio (deception, Satcom jamming, laser binding, ground site attack, laser damage, kinetic attack, GPS jamming/spoofing, SAR jamming, space weather, cyber attack, co-orbital threats, nuclear detonation in space), protezione e difesa degli assetti, incremento resilienza, collaborazione governativa/militare/civile nazionale e internazionale, formazione del personale.
Le due delegazioni di studenti erano composte per il Mattioli da Pratesi Francesco, Saraceni Luca e Tana Martina classe IVB accompagnati dal Prof. Di Legge Lorenzo e per il Mattei da Berarducci Andrea, D'Aloisio Davide e Scurti Paolo classe 3A Log accompagnati dal Prof. Travaglini Giuseppe.
L'iniziativa di partecipare da Vasto alla conferenza, coinvolgendo le scuole, è stata promossa dall'Associazione Arma Aeronautica Aviatori d'Italia Sezione di Vasto ed organizzata e coordinata dal Segretario Roberto Bruno.
Il Presidente AAA Vasto Lgt. (c) Ciro Confessore ha fatto giungere saluti e congratulazioni al CESMA e all'AM per l'alto livello della conferenza e la disponibilità, ai dirigenti scolastici Maria Grazia Angelini del Mattioli e Gaetano Fuiano del Mattei per l'accoglimento dell'iniziativa e agli studenti per l'intraprendenza nell'affrontare tematiche di tale portata.
L'AAA Vasto inoltre ha voluto esprimere un ringraziamento particolare al Vice Direttore CESMA Brig. Gen. (a) Roberto Chivilò che al termine dei lavori ha parlato direttamente agli studenti rivolgendo loro questo bellissimo messaggio propositivo:
“Il settore dell'aerospazio costituisce un'importante opportunità di sviluppo professionale per i giovani. La crescita delle attività, messa più volte in evidenza durante la conferenza, richiederà non solo e soprattutto ingegneri e tecnici aerospaziali, meccanici, elettronici, ma anche informatici, matematici, fisici, chimici, logistici. Professioni e competenze che sono necessarie sin da ora e lo saranno ancor di più in futuro, nel settore dell'aerospazio, offrendo uno sbocco occupazionale per i giovani che vogliono cimentarsi con un ambito lavorativo tecnologicamente avanzato e in continua evoluzione”.
A fine conferenza gli studenti hanno condiviso con CESMA, AM, relatori e tutti i partecipanti il vin d'honneur offerto dagli organizzatori e successivamente hanno visitato il solenne ingresso di Palazzo Aeronautica, denominato dei “Tre Archi” per il colonnato centrale che adorna la facciata