Alunni della Ritucci Chinni alla scoperta delle rondini insieme ad esperti vastesi
VASTO. Gli alunni delle classi 2 e 3 della scuola primaria "R. Chinni" hanno concluso il progetto "I nostri concittadini alati", iniziato durante la settimana della cittadinanza, con una passeggiata nel centro storico della città, accompagnati da Franco Sacchetti, fumettista e scrittore, alla scoperta dei nidi di rondoni e balestrucci.
Il progetto ha preso spunto dal libro scritto dall’autore “Dove le rondoni vanno a dormire” ed è dedicato ai nostri straordinari concittadini con le ali, messaggeri di primavera e a tutti coloro che si impegnano attivamente perché le nostre case e i nostri monumenti possano accoglierne ancora i nidi, tra strade che incorniciano il cielo.
"È stato un percorso alla scoperta di questi incredibili uccelli, capaci di volare oltre due anni senza mai fermarsi, dei loro rapporti secolari con l’uomo di cui abitano gli edifici nella stagione riproduttiva e delle criticità che questi rapporti mostrano sempre più negli ultimi anni, tra restauri, manutenzioni e disinfestazioni che non tengono conto della biodiversità urbana, di cui i rondoni costituiscono una specie bandiera, ma che comprendono, per citare specie tra le più note, anche rondini, balestrucci, passeri, colombi e falchi", raccontano le insegnanti.
Durante la passeggiata in piazza Barbacani, Emanuela Petroro, della Nuova libreria, ha parlato degli animali che “abitano” il Castello Caldoresco adiacente la libreria, monumento “vivo” della città. Stefano Taglioli del W.W.F. di Vasto ha spiegato la differenza tra rondini, rondoni e balestrucci, mentre Grazia La Verghetta di Italia nostra ha illustrato l’origine della Torre del Moro e il presidente dell’associazione vigili del fuoco in concedo, il signor Antonio Ottaviano ha in modo del tutto eccezionale, fatto visitare l’interno della torre.
La passeggiata è stata un’occasione anche per conoscere il centro storico della città.
L’osservazione dei nidi nei sottotetti e la visita del centro storico.
"È stata una scoperta per tutti, compresi noi docenti, il tutto condito con tanta allegria ed entusiasmo", concludono.