Terme Romane riaperte ai visitatori: “Patrimonio di bellezza restituito ai cittadini”
Vasto Durante i mesi estivi, l’area archeologica sarà aperta al pubblico nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica
VASTO. Alla presenza del Sindaco Francesco Menna e della Soprintendente Chiara Delpino, nel pomeriggio di ieri, lunedì 24 luglio, è stata riaperta al pubblico l’area archeologica delle Terme Romane di Via Adriatica. “Un momento – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e al Turismo Nicola Della Gatta nel suo discorso introduttivo – che la comunità attendeva da tempo e per il quale si è duramente lavorato nei mesi scorsi unitamente alle professionalità della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Chieti e Pescara”.
Presenti all’evento numerosi amministratori: gli assessori Gabriele Barisano, Carlo Della Penna, Alessandro d’Elisa e i consiglieri Maria Molino, Marino Artese, Nicola Di Stefano, Luigi Marcello e Francesco Prospero. Tra i partecipanti una folta delegazione delle classi quinte della Scuola Primaria “Giuseppe Spataro” dell’Istituto Comprensivo n. 1 “Spataro” accompagnata dalla docente Rosaria Spagnuolo e alcuni giovani della Delegazione FAI di Vasto che, negli scorsi anni, hanno ricoperto il ruolo di “ciceroni” delle Terme.
“Oggi un altro pezzo della storia di Vasto – ha detto il sindaco Menna – torna a splendere; un importantissimo pezzo di cultura della nostra città che abbraccia tante generazioni. Ringrazio quanti, assessore e Soprintendenza, hanno lavorato per il raggiungimento di questo obiettivo. Colgo, inoltre, l’occasione per ringraziare il grande lavoro di volontariato svolto dal Fai negli anni scorsi. Sono certo che anche per impulso della nuova Soprintendente realizzeremo ulteriori iniziative di promozione dei beni archeologici di cui Vasto, e in particolare questa zona, è ricca.”
“Si tratta della mia prima uscita pubblica, grazie per l’accoglienza qui a Vasto – le parole della Soprintendente Delpino– sono in Abruzzo da un mese e so quali compiti dovremo portare avanti in tutta la regione. La riapertura delle Terme Romane è una splendida notizia per tutti, con l’architetta Criber e la restauratrice Pierigé sappiamo quali strade dovremmo percorrere, avremo il prezioso apporto anche dell’archeologa Faustoferri che, seppur a un passo dalla meritata pensione, ci aiuterà come volontaria. Su Vasto ci sono investimenti importanti, a partire da Palazzo d’Avalos fino ad arrivare alle Terme. Le aperture al pubblico sono fondamentali: tutti devono conoscere il passato, la storia deve essere tramandata di generazioni altrimenti la memoria storica con il tempo morirà.”
“Questa riapertura è solo l’avvio di un progetto di valorizzazione dei beni culturali del nostro centro storico” ha dichiarato l’assessore Della Gatta. “Un progetto ambizioso che stiamo curando, in stretta e positiva sinergia, con la Soprintendenza: è doveroso un ringraziamento al responsabile di zona, Arch. Emanuela Criber, al funzionario archeologo, Dott.ssa Amalia Faustoferri e al funzionario restauratore e conservatore, Dott.ssa Maria Isabella Pierigè. Grazie a questa operosa collaborazione istituzionale si è potuto riaprire il sito, dopo idonei interventi conservativi, e si è ottenuto un finanziamento di 80mila euro con cui si provvederà al recupero della campana, alla manutenzione straordinaria di tutti i pavimenti musivi e di tutti i pavimenti in laterizio, in passato mai destinatari della dovuta attenzione.”
Infine, a nome dell’Amministrazione Comunale, il sindaco e l’assessore Della Gatta hanno consegnato alla Dott.ssa Maria Rosaria Pacilli, capo Delegazione del FAI di Vasto, una targa per l’opera di cura e di promozione del bene svolta negli scorsi anni. “Abbiamo svolto questo servizio alla cittadinanza – ha dichiarato Pacilli – con grande impegno e sacrificio, cercando di lasciare qualcosa ai ragazzi che ci hanno aiutati togliendo ore alle loro serate estive. Le Terme sono una risorsa di questa città: abbiamo cercato di fare sempre il nostro meglio sperando di aver trasmesso il massimo a vastesi e turisti”.
Durante i mesi estivi, l’area archeologica sarà aperta al pubblico nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica secondo i seguenti orari: nel mese di giugno dalle ore 18:00 alle ore 22:00; nei mesi di luglio e agosto dalle ore 21:00 alle ore 24:00; nel mese di settembre dalle ore 17:00 alle ore 21:00.
L’ingresso sarà gratuito.