A Casalbordino mostra rievocativa dell’artista Maria Cristina Sallese
CASALBORDINO. Dopo la mostra di giugno ad Aquila, una nuova esposizione nel suo paese, per l’artista Maria Cristina Sallese.
L’inaugurazione mercoledì 7 agosto, alle 18.30 presso il Palazzo Furii Teresa,con la partecipazione del sindaco Filippo Marinucci, l’assessore alla cultura Carla Zinni, il Presidente pro loco Andrea D’Aurizio, la prof.ssa Lia Giancristofaro docente di antropologia (UniCh), con l’introduzione e la moderazione del prof. Mario Miguel Moretta, bravo pittore.
Queste mostre sono un modo per affidare alle nuove generazioni la cultura contadina attraverso quadri, canzoni e poesie. Tutto questo è possibile se l’artista è Maria Cristina Sallese, una donna di Casalbordino (Chieti), figlia di agricoltori, che ha vissuto il suo territorio coltivando, contemporaneamente, la terra e la sua passione per l’arte.
“Era un’artista semplice di un’umanità unica, racconta, nei momenti di dialogo avuto con Gino Antognetti, figlio di Maria Cristina, che ha allestito e curato l’esposizione . Non si limitava solo ad una forma espressiva e nella sua arte metteva uno sguardo personale e costruttivo. Aveva una spiccata vena critica, che si nota soprattutto nelle sue poesie, e amava molto la musica.
I colorati dipinti di “Maria Cristina” rappresentavano quello che conosceva, la vita quotidiana nei campi con il suo stile naif con la semplificazione delle figure, ma con una dettagliata raffigurazione della vita rurale: i quadri sono lo specchio della realtà contadina di provincia ma anche dell’epoca storica in cui la Sallese ha vissuto. Ogni dipinto ha un racconto interno, come scene teatrali fissate su tela e ad alcuni viene data voce attraverso le poesie e le canzoni che l’artista scriveva nel suo dialetto, i cui testi sono affissi accanto ai quadri.
La sua “eredità spirituale” è in mostra a Casalbordino al Palazzo Furii Teresa dal 7 al 18 agosto dalle 18.30 alle 24. Orari diversi su prenotazione al n.3458449188.
Enzo Dossi