"Voci da ascoltare" il libro scritto dagli studenti del Palizzi presentato al Premio Letterario Emily
VASTO. Alisa Xhaja della IV C TUR e Rebecca Scardapane della IV AFS hanno raccontato, a nome di tutti i loro compagni, e con la dirigente Nicoletta Del Re, il libro "Voci da ascoltare" scritto dagli studenti e pubblicato da Gemma edizioni. L’Itset Palizzi con questo progetto di scrittura creativa ha vinto per la sezione scuole la seconda edizione del Premio letterario Emily – I mille volti della violenza promosso dall’associazione Emily Abruzzo.
Dopo la premiazione di luglio, le studentesse con la dirigente hanno avuto la possibilità di raccontare di nuovo questo progetto al pubblico che, nei Giardini di Palazzo D’Avalos, ha partecipato alla cerimonia conclusiva della kermesse letteraria. La giornalista e conduttrice televisiva Veronica Maya, il Direttore artistico del Premio Virginio Di Pierro, Teresa Maria Di Santo di Emily Abruzzo e Paola Radaelli di UNaVi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Comitato direttivo del concorso, hanno infatti premiato i finalisti. Come hanno raccontato la dirigente e le studentesse, il libro è stato scritto da alcune classi e da singoli studenti coordinati da un team di docenti ed inserito in un più ampio percorso di scrittura creativa previsto dal progetto Selfie di noi realizzato con la casa editrice Gemma edizioni che ha poi curato la pubblicazione illustrata dagli studenti di Grafica e Comunicazione. Tutti i racconti hanno sviluppato il tema della violenza in ogni forma, non solo quella di genere.
“La scuola ha una missione molto più ampia di quella che spesso le viene attribuita. Questo libro è la sintesi di esperienze di riflessione, condivisione e conoscenza. È il risultato di un lungo percorso culminato nella sottoscrizione di un Protocollo di intesa con associazioni e figure del territorio, dai comuni alle parrocchie agli ordini professionali con le associazioni Emily e Unavi per tracciare un percorso, per sostenere i nostri ragazzi e per permettere loro di avere le chiavi di lettura della realtà e delle sue sfaccettature” afferma la dirigente Nicoletta Del Re
