“Lasciami Volare”: gli alunni della Spataro di Casalbordino ricordano Emanuele Ghidini
Casalbordino Un grido per il futuro giovanile
CASALBORDINO. Casalbordino si è stretta attorno alla memoria di Emanuele Ghidini, un giovane strappato alla vita troppo presto a causa di una scelta sbagliata.
L’evento “Lasciami Volare”, organizzato dalla Fondazione Ema PesciolinoRosso e dall’Avis di Casalbordino, ha toccato le corde più profonde di un’intera comunità, in particolare dei giovani studenti dell’ITE Spataro e dei loro insegnanti.
L’incontro mattutino, svoltosi presso l’Auditorium comunale “Tito Molisani”, è stato un momento di intensa riflessione sulla delicata fase dell’adolescenza e sul rapporto tra genitori e figli. Le parole di Gianpietro Ghidini, padre di Emanuele, hanno lasciato un segno indelebile nei presenti. La sua testimonianza, carica di dolore e di speranza, ha messo in luce la necessità di un dialogo autentico e aperto tra le generazioni.
Un appello alla collaborazione
Un tema centrale dell’evento è stata l’importanza di una collaborazione stretta tra scuola, famiglia e istituzioni per affrontare il problema della tossicodipendenza e promuovere il benessere dei giovani. Come ha sottolineato Gianpietro Ghidini, “solo lavorando insieme possiamo costruire un futuro migliore per i nostri ragazzi”.
La scuola, con i suoi insegnanti, educatori e psicologi, svolge unruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto alla tossicodipendenza. Offre un ambiente educativo dove i giovani possono acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari per prendere decisioni consapevoli.
La famiglia, da parte sua, è il primo nucleo educativo e affettivo per i ragazzi. Un rapporto genitori-figli basato sulla fiducia, sul dialogo e sull'ascolto attivo è un fattore protettivo fondamentale.
Le istituzioni, a livello locale e nazionale, hanno il compito di fornire le risorse necessarie per mettere in atto politiche di prevenzione efficaci e di garantire l'accesso a servizi di cura e riabilitazione per coloro che ne hanno bisogno.
L’importanza dell’ascolto attivo e dell’inclusione
L’ascolto attivo è un elemento chiave in ogni relazione, soprattutto quella tra genitori e figli. Ascoltare i ragazzi senza giudicare, mostrando empatia e comprensione, permette di creare un clima di fiducia reciproca e di prevenire eventuali disagi. Inoltre, è fondamentale promuovere l'inclusione e il senso di appartenenza a una comunità. Quando i ragazzi si sentono valorizzati e accettati per quello che sono, sono meno propensi a cercare rifugio in comportamenti a rischio.
La consapevolezza del non ritorno
L’evento ha posto l’accento sul grave problema della tossicodipendenza, in particolare tra i giovani. L’assunzione di droghe, come nel caso di Emanuele, può avere conseguenze devastanti e irreversibili. La Fondazione Ema PesciolinoRosso si impegna a sensibilizzare i giovani sui rischi connessi all’uso di sostanze stupefacenti, promuovendo stili di vita sani e responsabili.
Un futuro migliore
"Lasciami Volare" non è solo un ricordo, ma un invito all’azione. L’impegno di Gianpietro Ghidini e della Fondazione Ema PesciolinoRosso è un esempio per tutti noi. È fondamentale continuare a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per i nostri ragazzi, un futuro dove il dialogo, la comprensione e la speranza possano prevalere.