In tanti a Vasto per la “Giornata Mondiale della Gioventù” con Bruno Forte
Vasto Pomeriggio di gioia e preghiera
VASTO. “Tanti giovani provenienti da altrettante Parrocchie della Diocesi di Chieti - Vasto si sono dati appuntamento presso la Parrocchia Madonna del Sabato Santo a Vasto per partecipare alla Giornata Mondiale dei Giovani (GMG) in preparazione della stessa chi si terrà nel 2027 a Seul, per un pomeriggio scandito dalla gioia, ma soprattutto, dalla condivisione di una domenica pomeriggio tutti insieme riuniti attorno alla Mensa di Cristo Signore.
Il loro stare insieme è iniziato sul sagrato della Chiesa parrocchiale per dei piccoli bans d'apertura e le indicazioni del suo svolgimento da parte del parroco del SS. Salvatore a Pollutri e Assistente Diocesano del Settore Giovani don Andrea Manzone che ha coordinato in modo eccelso tutta l'organizzazione.
E' seguito un momento di dialogo e riflessione da parte dell'Arcivescovo Mons. Bruno Forte per spiegare ai presenti il vero significato dietro la Preghiera del Padre Nostro, esortando i ragazzi presenti a pregare Dio in quanto ci Ama gratuitamente in tutto e per tutto. Quest'ultimo ripresa nei sottogruppi, in cui i ragazzi, attraverso dei testimoni di vita hanno riflettuto e pregato insieme.
Mons. Forte, dal pulpito, ha esortato i presenti a chiedersi 'che senso ha la nostra vita' e 'per chi amo?'. Sono stati questi i punti cardini sul quale e' stato incentrato le riflessioni del Vescovo in questa Solennità.
Presenti, inoltre, anche una delegazione di giovani-issimi di Azione Cattolica della comunità parrocchiale di San Nicola Vescovo San Salvo accompagnati dai loro educatori e dalla presidente Stefania Ciocca, e il parroco della comunità parrocchiale di Santa Maria del Sabato Santo don Nicola Del Bianco, a cui va il ringraziamento dei presenti.
Questo momento di gioia e di fraternità si è concluso con la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Forte in questa Solennità di Cristo Re, in cui la Chiesa festeggia i giovani di ogni diocesi del mondo.
Infine, un momento conviviale nel salone della Chiesa ospitante”.
Lorenzo Saturni