Al Palizzi “Libere dalla violenza”, il 25 novembre è sempre
Vasto Evento organizzato in collaborazione con Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime
VASTO. “Io sono Martina”: questa la frase che, per il tramite di tredici studentesse, campeggiava ieri mattina nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “Filippo Palizzi” di Vasto, dove si è svolto l’evento dal titolo “Libere dalla violenza”.
Organizzato dall’Istituto in collaborazione con le Associazioni Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime (UNaVi), il convegno ha rappresentato l’ennesima “tappa di un percorso che parte dal rispetto delle regole per arrivare al rispetto delle persone, per arrivare a lottare contro la violenza” come ha esordito la Dirigente Scolastica Prof.ssa Nicoletta Del Re in apertura. Dunque non una semplice commemorazione regalata alla singola giornata di oggi ma una missione, un impegno che l’I.T.S.E.T. Palizzi persegue costantemente come Comunità educante nella consapevolezza che “se c’è amore non c’è violenza e se c’è violenza non è amore”.
A presenziare l’incontro in qualità di relatori Martina Di Stefano, Miss Molise 2023, Giovanni Mancinone, giornalista e scrittore, terzo classificato alla seconda edizione del Premio Letterario Emily “I mille volti della violenza” con il volume Mostri. Quando non c’è più l’amore, e la psicoterapeuta e criminologa Anastasia Salvatorelli, volontaria dell’Associazione Emily, moderati dalla Prof.ssa Teresa Maria di Santo, referente del bullismo e cyberbullismo dell’Istituto nonché Presidente di Emily Abruzzo e del Comitato Direttivo dell’omonimo Premio Letterario.
Attraverso la testimonianza diretta della Di Stefano, entrata nel mirino di qualcuno che per invidia e cattiveria le ha rivolto minacce di morte, e quella indiretta dello scrittore Giovanni Mancinone, che con la sua scrittura ha raccontato le storie di alcune delle tante donne vittime di femminicidio, si sono susseguiti tanti momenti di riflessione e confronto e sono stati trattati temi in materia di violenza, denuncia, rispetto. Temi che, supportati dall’attenta analisi e disamina della Salvatorelli, si sono intrecciati tra loro per dar vita a un preciso disegno in cui sensibilizzazione e prevenzione emergono come punti fermi dell’azione sinergica che diversi attori del territorio tra cui Scuole, Enti, Associazioni… stanno portando avanti.
Ne sono un esempio i diversi appuntamenti targati Emily Abruzzo che si sono tenuti nella giornata di ieri, non solo a Vasto, ma anche a Scerni, presso l’Istituto Agrario di Scerni, dove si è svolto l’incontro “Tingiamo di arancione il mondo”, e a Palmoli dove gli studenti delle scuole secondarie dell’Istituto Comprensivo Castiglione Messer Marino - Carunchio hanno assistito allo spettacolo di danza e teatro “Non è colpa mia se sono nata donna” messo in scena dal Centro DES – Danza Educazione Sperimentazione con la direzione artistica di Loredana Rocchio e l’interpretazione principale dell’attrice Pina Bellano.
A conclusione dell’evento “Libere dalla violenza”, è stato proclamato il vincitore del concorso “Crea un nuovo logo per il Premio Letterario Emily”, bandito dal Comitato Direttivo. Ad aggiudicarsi il premio pari a 250 euro e un attestato, la studentessa Kalim Sabrina che ha realizzato un logo che ha colpito per la sua capacità di comunicare graficamente i valori e i principi sostenuti da Emily Abruzzo e UNaVi.