“Lu Lunarie de lu Uaste” compie 25 anni, a Palazzo d’Avalos si celebra il traguardo
Vasto Il 6 dicembre alle 18
VASTO. “Lu Lunarie de lu Uaste – l’almanacco dei vastesi” compie 25 anni.
“Era il 2001 quando iniziò l’odissea de «Lu Lunarie de Lu Uašte», lo stesso inizio millenario richiamato da Stanley Kubrick nel suo immortale capolavoro cinematografico.
Ad averla immaginata, eravamo chi scrive, Giovanni Di Rosso e Francescopaolo D’Adamo con in mente un percorso chiaro nelle finalità ma ancora nebuloso ed incerto nei dettagli, nelle modalità attuative, negli aspetti pratici a cominciare da quelli economici.
La prima edizione, preparata quasi di corsa nei giorni dell’avvento del Natale nello studio grafico di Bruno D’Adamo, allora in via delle Croci, risentì visibilmente di quelle nostre incertezze ma ebbe tuttavia un successo inaspettato che interpretammo come dovuto non tanto alla qualità del prodotto ma al bisogno dei vastesi di ritrovarsi come comunità di destino, di riconoscersi nella storia nostra, nei miti, nelle tradizioni popolari, negli usi, nei costumi e nei sapori, nella lingua, nella religiosità della nostra gente".
Inizia con queste parole l'introduzione di Giuseppe Tagliente all'edizione di quest'anno del Lunario di Vasto, che taglia il traguardo del quarto di secolo.
La consueta serata di presentazione, che si terrà venerdì prossimo 6 dicembre a palazzo d'Avalos, avrà pertanto il carattere di una gioiosa festa d'anniversario.
Il programma prevede oltre agli interventi degli autori Giuseppe Tagliente, Paolo Calvano e Fernando Calvano, che saranno intervistati dalla brava Paola Cerella, anche un concerto della banda di Gissi ed esecuzioni musicali con zampogna e ciaramella dei maestri Livio Di Fiore e Mario Pitisci da Scapoli.
Appuntamento presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos venerdì 6 dicembre alle 18.