Viaggio in Tanzania: informazioni utili per non arrivare impreparati

VASTO. La Tanzania, più di qualsiasi altro paese africano, è la destinazione ideale per i safari. Attraversare il suo territorio offre la possibilità di immergersi nella natura più selvaggia e di entrare a contatto con una sterminata varietà di specie animali e di rimanere incantati da una biodiversità che non ha pari in tutto il resto del mondo. Ma la Tanzania non offre soltanto parchi naturali incontaminati e lontani dalla civiltà. Tutta la costa che si affaccia sull’Oceano Indiano è incantevole, e con le sue immense spiagge fatte di sabbia finissima e le sue acque turchesi in cui immergersi, permette di ricaricare la batterie prima di ritornare verso l’interno del paese, direzione Kilimangiaro: il rilievo più alto del continente africano, nonché il vulcano più alto del mondo. Meta quest’ultima che da sola giustifica il viaggio in questo bellissimo paese, ospitale e caratterizzato dalle tante usanze, dai colori e dai ritmi legati alle tante culture delle genti che lo abitano. 

Ecco alcune informazioni utili per tutte quelle persone che hanno in programma di organizzare un viaggioin questa bellissima terra. 

Requisiti per l’ingresso nel paese

Un primo requisito valido per tutti i visitatori che si recano nel paese africano è quello del possesso di un passaporto validoper almeno 6 mesi dopo l’inizio del viaggio. In secondo luogo occorrerà attivarsi per ottenere un regolare visto Tanzania, ovvero un permesso rilasciato dalle autorità competenti a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti richiesti. Le tempistiche relative all’emissione del documento possono variare tra le 2 e le 3 settimane, ed è per questo che è consigliabile muoversi per tempo per non avere problemi a cavallo della data di partenza scelta. 

Aeroporti più importanti

Sono 2 gli aeroporti più grandi e trafficati della Tanzania, sfruttabili in base alla propria destinazione finale. Quello di Dar-es-Salaam è sicuramente il più grande e rappresenta la soluzione migliore per avere accesso alla costa e all’area di Zanzibar. Per essere più vicini al Kilimangiaro e alla stragrande maggioranza dei parchi nazionali, meglio optare invece per l’International Airport nel distretto di Hai.

Moneta ufficiale

La moneta ufficiale di questo paese africano è lo scellino tanzaniano ma il consiglio è quello di utilizzare dollari e possibilmente in contanti. Questo perché per i pagamenti e prelievi con la propria carta di credito sono previste delle commissioni che possono essere anche piuttosto salate. Da notare inoltre che gli ATM sono concentrati nelle zone più densamente abitate e turistiche, e non sono ovviamente presenti all’interno degli sterminati parchi nazionali.

La questione manceè semplice: sono generalmente gradite, ma spesso sono già ampiamente incluse all’interno dei vari pacchetti turistici proposti dai tour operator, ma anche a livello locale. 

Cosa mettere in valigia

Il proprio abbigliamento ovviamente varierà in base a quelle che sono le attività programmate per il viaggio, ma nel caso si voglia partecipare a un safari, è meglio optare per capi di abbigliamento comodi e leggeri con colorazioni neutre e quindi più fresche. Meglio portare anche una giacca più calda per gli impegni serali. Per le visite nelle città più popolose, come Zanzibar, è importante che le donne vadano in giro con un abbigliamento che copra le spalle e le gambe per rispettare le usanze musulmanedei luoghi. Costumi da bagno e abbigliamento da mare sono permessi soltanto nelle località balneari e nei resort.

Aspetti culturali

Le due religioni più praticate in Tanzania sono il Cristianesimo e l’Islamismo. La gran parte delle popolazioni musulmane sono stanziate nelle zone costiere e in prossimità della capitale. Per questo motivo è importante partire preparati e essere consapevoli che in quelle aree sarà necessario rispettare gli usi e costumi di queste aree. Pur essendo una nazione che ogni anno accoglie milioni di turisti, quindi abituata a convivere armoniosamente con persone che arrivano da tutto il mondo, se si vuole scattare qualche foto con delle persone è sempre meglio chiedere preventivamente il permesso.