In Abruzzo e nel Vastese è emergenza idrica perenne tra rotture improvvise, dispersione e siccità

l'allarme dom 03 novembre 2024

Vasto Nel Vastese la crisi idrica perdura anche nel periodo autunnale e invernale, a che punto gli interventi previsti dal Pnrr?

Editoriale di Federico Cosenza
1min
Rottura acquedotto, foto d'archivio ©Vastoweb
Rottura acquedotto, foto d'archivio ©Vastoweb
In Abruzzo e nel Vastese è emergenza idrica perenne tra rotture improvvise, dispersione e siccità

VASTO. In Abruzzo e nel Vastese è emergenza idrica perenne tra rotture improvvise, dispersione e siccità. Infatti sono continui gli interventi di manutenzione per riparazioni alla rete che come conseguenza portano alla mancanza di acqua nelle case dei cittadini.

Se ciò non bastasse vi è il problema della dispersione. In Abruzzo più della metà dell'acqua potabile si perde nelle reti: la regione, con una percentuale di dispersione pari al 62,5%, è la seconda in Italia, subito dopo la Basilicata (65,5%).

A livello territoriale, malissimo la provincia di Chieti, anch'essa al secondo posto della classifica nazionale, con una percentuale del 70,4%, subito dopo Potenza (71%). E' quanto emerge dalle tabelle del Report Istat sulle statistiche sull'acqua.

Dopo la provincia di Chieti, dove oltre due terzi dell'acqua immessa in rete va persa, male anche quella dell'Aquila, che registra una dispersione idrica del 68,9%. Segue Pescara, con una dispersione pari al 54,8%.

Si salva solo la provincia di Teramo, dove la percentuale si ferma al 27.9%.

In Abruzzo mediamente su 253,4 milioni di metri cubi di acqua immessi ne sono vengono erogati solo 95,1 milioni.

Un dato sconfortante e che ci fa capire come le condotte siano colabrodo su tutto il territorio regionale Vastese compreso.

Qui l'emergenza idrica di fatto dura tutto l'anno. Sono molti i Comuni dell'entroterra che soffrono costantemente del problema come Gissi, Monteodorisio, Cupello, Furci e San Buono. A Vasto invece le criticità si acuiscono nel periodo estivo, ovvero nel momento in cui la città e la costa si riempiono di turisti con i consumi d'acqua che triplicano. Ci sono però delle differenze: Vasto Marina e San Salvo Marina sono rifornite dalla Diga di Chiauci, mentre Vasto, San Salvo e il Vastese dall'Acquedotto del Verde. Quest'ultimo è quello che maggiormente arreca preoccupazioni e malfunzionamenti constanti.

Infine la stagione estiva calda con temperature sopra le medie per mesi interi con la mancanza di piogge non ha fatto altro che mandare in crisi ulteriormente il sistema idrico regionale.

Detto ciò la domanda sorge spontanea, come sono stati spesi e saranno spesi i fondi del Pnrr? A che punto sono i tre progetti riguardanti il potenziamento dell’acquedotto Del Verde attraverso la realizzazione di una terza condotta e la previsione di un potabilizzatore al fine di aumentare la disponibilità della risorsa idrica? A queste domande ci piacerebbe tanto che i vertici della Sasi ci forniscano le dovute delucidazioni con la speranza di una estate 2025 migliore di quella appena trascorsa.

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione