Concluse con successo le Giornate Umanistiche 2020 del Pantini Pudente
Vasto La scuola di “provincia” che promuove la cultura
VASTO. Si sono concluse oggi le Giornate Umanistiche 2020 del Polo Liceale Pantini Pudente; ad una prima disamina dei dati e delle impressioni, della valenza degli interventi e dei numeri, dei partecipanti e dell’accoglienza che hanno trovato dentro e fuori dell’ambito scolastico, il bilancio è positivo.
Trascendendo l’idea di essere a distanza e l’idea di essere in provincia il polo Liceale Pantini Pudente si è fatto pioniere e promotore di un altro evento culturale di qualità.
Le due giornate di “Noi, cittadini del mondo” che, nonostante siano avvenute in modalità online, hanno avuto un seguito soddisfacente e anche una risonanza formativa come spazio di confronto e approfondimento; tutte le classi del Polo Liceale hanno assistito alla diretta streaming su Youtube ed una rappresentanza di alunni, uno per ogni plesso: Artistico, Classico, Linguistico, Scienze Umane o Economico Sociale, ha potuto rivolgere domande agli interlocutori partecipando in diretta, raccogliendo gli spunti dai propri compagni che assistevano dalla Pagina di Facebook o Youtube. Quando i relatori lo hanno consentito, perché è accaduto anche questo, è capitato chegli stessi, presi dall’entusiasmo di partecipare, hanno continuato e protratto il loro intervento, plaudendo all’iniziativa come ha fatto il Professor Franco Farinelli, il quale, nella sua corposa e mai banale dissertazione ha rivolto più volte i complimenti alla Scuola e alla Preside, la prof.ssa Anna Orsatti, per aver organizzato tale evento, che riqualifica, come sempre, “i licei di provincia”. Il Geografo, che ha insegnato in prestigiose università in tutto il mondo, ha sempre sottolineato la valenza formativa e culturale della scuola italiana, indicandola come la migliore al mondo, poiché ha sempre evidenziato il ruolo di “educatori” dei docenti. Essere educatori vuol dire avere una preparazione a 360 gradi ed una cultura non settoriale o troppo specifica, che sia in grado di arricchire l’uomo, il cittadino del futuro, che lo spingaad essere curioso, versatile, anche quando tutto sembra sia noto o raggiungibile. Proporre, oseremmo dire, iniziative come queste, in cui i licei di provincia, sconfinano oltre i propri illimitati sguardi.
E così, nel tempo di due giorni, venerdì 18 Dicembre e Lunedì 21, le Giornate Umanistiche hanno spaziato trageografia culturale con il Prof. Franco Farinelli, antropologia e storia d’Abruzzo con Maria Concetta Nicolai,storie d’immigrazione, con Berenice Rossi, lo studio dei comportamenti umani attraverso il gioco con Dario Menicagli, Veronica Pizziol, Matteo Bisanti, concludendo con l’idea di progresso e ambiente, di cittadini che progettano start up vincenti nel rispetto del Pianeta, con il Coordinatore Cna Silvio Calice. Ospiti felici di essere presenti, uditori e partecipanti felici di prenderne parte. Quello che è emerso è il riconoscimento di merito da parte dei relatori al Polo Liceale, per essere stati pionieri di un nuovo modo dipromuovere il sapere, mantenendo la coerenza del proprio essere risorsa del territorio. Spunti molteplici, spunti costruttivi che hanno ricondotto più volte al tema dell’incontro: Noi, cittadini del Mondo. Dove l’essere cittadini, che sembra infinitamente piccolo rispetto alla grandezza del Mondo, può divenire idealmente grande solo attraverso la cultura, fino a sconfinare, dalla provincia… all’intero Universo.
